Il Municipio stanzia poco meno di 2,5 milioni di franchi per la manutenzione straordinaria di questi luoghi sacri
Il Municipio ha licenziato nei giorni scorsi la richiesta di un credito di 2,495 milioni di franchi per interventi di manutenzione straordinaria per i 23 cimiteri della Città di Lugano per gli anni 2021–2025. L’esecutivo ha inoltre firmato un messaggio con la richiesta di un credito di 490'000 franchi per il progetto di riqualifica e gli interventi di miglioramento della sicurezza stradale dell’area pubblica accanto al camposanto di Carabbia. I cimiteri sono un luogo di rispetto, calma e silenzio. La Città veglia affinché il decoro e la pulizia in questi luoghi siano garantiti, quale segno di considerazione per chi vi è sepolto e per i familiari che si raccolgono sulle tombe dei loro cari.
Il servizio cimiteri della Città custodisce e cura i 23 campisanti situati nel comprensorio comunale: quello monumentale di via Trevano - inserito negli inventari dei beni culturali federali e cantonali – e i campisanti dei Comuni aggregati dal 1972. Il cimitero monumentale – inaugurato nel 1899 in quella che era all’epoca un’area extra urbana – è di notevole interesse per il suo ricco repertorio artistico, testimone della storia e della cultura del nostro cantone dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni. A pianta rettangolare sul modello del cimitero monumentale di Milano, vi spiccano opere dei fratelli Antonio e Giuseppe Chiattone, Luigi Vassalli, Apollonio Pessina, Remo Rossi, Vincenzo Vela fino ai contemporanei Mario Botta, Nag Arnoldi, Selim Abdullah e altri ancora.
Oltre alla cura e alla manutenzione dei manufatti, delle infrastrutture, dei percorsi e del verde, il servizio Cimiteri si occupa dell’assistenza al Famedio e delle domande di costruzione di tombe e monumenti, di compiti relativi alle cerimonie funebri e alle strutture connesse. Senza dimenticare la cartoteca digitalizzata dei defunti dal 1900 a oggi, memoria storica non solo dei cimiteri ma di tutta la Città di Lugano. L'obiettivo del credito è di conservare in buono stato tutti i manufatti e le strutture all’interno dei cimiteri, sia per quanto riguarda la sicurezza sia, dove possibile, per garantire l’accessibilità delle persone con difficoltà motorie.