Chiusa l'inchiesta per i fatti dello scorso 10 maggio al piazzale della chiesa a Pregassona. Inflitte 21 mute per mancato rispetto del divieto di assembramenti
È stata chiusa l'inchiesta relativa alla rissa di Pazzalino a Pregassona, avvenuta lo scorso 10 maggio presso il piazzale della chiesa.
Una rissa "tra due opposte fazioni", scrive il Ministero pubblico, nata per futili motivi, che aveva richiesto l'intervento sul posto di agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia della città di Lugano.
In tutto venti giovani, tra cui 2 maggiorenni, sono stati denunciati per atti di violenza (rissa, aggressione), un minorenne è stato denunciato per infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, mentre un maggiorenne per pornografia.
La polizia ha inoltre inflitto 21 contravvenzioni ad altrettanti giovani per non aver rispettato le direttive relative al divieto di assembramento e al rispetto delle distanze sociali in vigore a quel momento.