Luganese

Campione d'Italia, debiti in ritardo per 'burocrazia'

Giorgio Zanzi, assicura che a breve pagherà Cantone e Lugano, con il quale sembra essere stato risolto il contenzioso legato alla depurazione delle acque

Il Municipio di Campione d'Italia (Ti-Press)
23 giugno 2020
|

È a causa di passaggi amministrativi e burocratici che vanno a rilento il ritardo ne i pagamenti dei debiti che il comune di Campione d'Italia ha con il Cantone e la Città di Lugano. Ritardi che alimentano polemiche e che non hanno consentito di sbloccare, da parte del Consiglio di Stato, la quota di ristorni dei frontalieri (4 milioni di franchi), congelata per fare pressione su chi doveva pagare i debiti del comune dell'enclave, finito in un girone dantesco, tanto da essere dichiarato in dissesto finanziario.  A complicare la situazione anche il fatto che i crediti vantati dal Canton Ticino fanno capo non solo al comune, ma anche all'organo di liquidazione coordinato dal commissario Angela Pagano. Dopo aver pagato i debiti con i privati, primo fra tutti l'impresa ticinese che anche nei momenti più difficili non ha fatto mancare il suo servizio, continuando a raccogliere i rifiuti, il commissario prefettizio Giorgio Zanzi, assicura che a breve pagherà Cantone e Lugano, con il quale sembra essere stato risolto il contenzioso legato alla depurazione delle acque. Nessuna notizia invece per quanto riguarda o debiti di competenza dell'organo di liquidazione.