Luganese

Lidi luganesi: aprono anche Bissone e Sessa

Quasi sicuramente resterà chiuso il Conca d'Oro di Paradiso; situazione incerta per il Valgersa di Savosa-Massagno

Ti-press
6 giugno 2020
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Negli scorsi giorni si è appreso della riapertura dei lidi della città di lugano dal 20 giugno, con le limitazioni di capienza dovute alle norme contro la pandemia di coronavirus. Se il 'via libera' per le strutture di Cassarate (e di Carona, ormai un quartiere di Lugano) era per così dire 'inevitabile', i residenti nelle altre località del distretto attendono con una certa impazienza notizie riguardanti le loro piscine. Anche perché essendo previsto un numero chiuso di ingressi non sarà semplicissimo trovare posto negli impianti balneari di Lugano.

Una prima (brutta) notizia era arrivata già lo scorso 12 maggio dalla Capriasca, con la decisione del locale Municipio di tenere chiusa per tutta l'estate l'Arena sportiva di Tesserete. Una scelta frutto anche del timore di maturare un grosso deficit di esercizio, visto che l'ultima normativa in materia chiede di garantire uno spazio minimo di 10 metri quadrati per ogni bagnante, e di conseguenza occorre ridurre il limite di capienza in base al calcolo sulla superficie dell'impianto. Se la piscina di Tesserete resterà desolatamente vuota, una buona notizia arriva per contro dal Basso Ceresio. Il Municipio di Bissone ha infatti appena deciso, non senza alcuni tentennamenti, che la sua piscina a lago aprirà regolarmente sabato 20 giugno, mentre già oggi sabato aprirà il bar interno al Lido. In paese si vociferava di una stagione 2020 limitata al solo uso del prato. Invece per finire il Municipio ha rotto gli indugi optando per l'apertura completa delle piscine, sia pure con una capienza limitata a 300 bagnanti, quanti ne consentono i 1'500 metri quadrati di superficie del lido bissonese. "Sicuramente avremo un deficit abbastanza forte, dipenderà anche da quanti italiani arriveranno, visto che il nostro Lido è popolare specialmente in provincia di Varese" ci risponde il sindaco Andrea Incerti. "Pensi che la Prealpina (quotidiano di Varese) l'aveva definito il più bel lido dell'Insubria... ma a parte la questione economica, a nostro avviso in un momento di crisi e di difficoltà per molte famiglie, non sarebbe stato giusto mettere altri paletti. È un gesto di attenzione verso la nostra cittadinanza".

Anche se appartiene a un albergo, la piscina dei 'Grappoli' di Sessa è ad uso pubblico, e pure qui c'è il via libera. "Ufficialmente apriremo il 20 giugno, naturalmente rispettando le prescrizioni che sono state stabilite" ci rispondono dai 'Grappoli'. "Dico ufficialmente perché sicuramente dal 20 saremo aperti, ma se qualche cliente del nostro albergo vorrà fare il bagno, sarà possibile anche alcuni giorni prima". L'impianto malcantonese, immerso nel bosco, dispone di una vasca da 25 metri.

Se per Bissone e Sessa il dado è tratto, altrettanto non si può ancora dire per gli altri due lidi pubblici dotati di piscine, quelli di Paradiso e di Savosa-Massagno. Anche se si può già anticipare che quasi sicuramente il 'Conca d'Oro quest'anno rimarrà chiuso. Precisamente, a queste condizioni di 'distanziamento' il Municipio ritiene che non ci siano le condizioni per iniziare la stagione. Il sindaco di Paradiso Ettore Vismara: "Il Conca d'Oro è un bel Lido ma è piccolo, il che rende complicato un uso piacevole della piscina, con queste restrizioni. Perciò abbiamo deciso di osservare l'evoluzione delle normative sul coronavirus. Ne parleremo ancora in Municipio settimana prossima, ma aprire per 50 o 60 persone al massimo non vale la pena".

Infine, il Valgersa di Savosa, struttura in comproprietà tra lo stesso Comune di Savosa e quello di Massagno, che la gestiscono insieme sulla base di una convenzione. Qui la situazione è ancora incerta. "Dovranno decidere i due municipi" ci risponde Sabrina Gendotti, presidente della Commissione intercomunale Valgersa. "Una decisione potebbe esserci settimana prossima". Da nostre informazioni, Savosa vorrebbe aprire, sia pure con una capienza limitata a circa 300 persone contro 7/800 normalmente ospitabili. Questa settimana ha presentato una sua proposta al 'socio' Massagno, che dovrebbe valutarla appunto settimana prossima e prendere a sua volta una decisione. La data ipotizzata per la riapertura è quella del 27 giugno, una settimana dopo gli altri lidi per preparare convenientemente l'impianto, che dispone di una piscina principale di 33 metri e di altre due vasche con un maxi-scivolo.