La refurtiva - stimata in oltre 500 mila franchi - in denaro contante, orologi e gioielli. Ingenti anche i danni causati: circa 130 mila franchi
A due persone sono scattate le manette ai polsi in manette. Sono accusati di aver compiuto una serie di furti con scasso nelle abitazioni registrata sia in Ticino (in particolare nel Luganese) sia in altri cantoni. Uno ha 41 anni, è cittadino albanese residente in Albania, l'altro è un 35enne kosovaro dimorante nel Luganese. L'attività d'indagine dellla Polizia cantonale aveva permesso dapprima di identificare gli autori delle incursioni e quindi di assicurarli alla giustizia in due distinte occasioni. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, i due hanno commesso con ruoli e responsabilità differenti almeno 55 furti con scasso (consumati e tentati) tra l'ottobre del 2019 e il gennaio del 2020. La refurtiva - stimata in oltre 500 mila franchi - consisteva in denaro contante, orologi e gioielli. Ingenti anche i danni riscontrati: circa 130 mila franchi. Le principali ipotesi di reato sono quelle di furto aggravato, ripetuto danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio