Luganese

Lugano si mette in marcia verso la normalità

Nuovi stalli per due ruote, agevolazioni per gli autosili, misure per le infrastrutture sportive e regole da rispettare per i vari mercati

Uno degli ingressi dell'autosilo Motta (Ti-Press)
14 maggio 2020
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Lugano si mette in marcia verso il tanto auspicato ritorno alla normalità. Il Municipio, per aumentare la capacità di parcheggio dei veicoli a motore a due ruote, estenderà a 60 stalli la disponibilità al terzo piano dell’autosilo Motta. Inoltre sarà nuovamente verificata la possibilità di realizzare un’ulteriore area parcheggio sulla terrazza dell’autosilo. Quanto alle tariffe di parcheggio negli autosili, la Città ha deciso di modificare quella notturna introducendo fino a fine agosto il costo forfettario e simbolico di 1 franco nella fascia oraria dalle 19.00 alla 1 del mattino, con l’obiettivo di promuovere e sostenere la fase di riapertura delle attività economiche del centro. Sarà valutata la possibilità di destinare il ricavato di tale tassa per promuovere anche le attività periferiche. Dal 25 maggio sarà ripristinata la tariffa normale diurna per promuovere la rotazione nell'autosilo e permettere all'utenza di potersi recare più facilmente in centro.

Infrastrutture sportive verso la riapertura

In città si stanno preparando ad aprire diverse infrastrutture sportive. Dal 18 maggio riapriranno con concetti di protezione approvati i tennis club, i Canottieri Lugano, la palestra di via Chioso per il tennis tavolo e la scherma. Anche la Corner Arena tornerà a ospitare le attività dell’Hockey Club Lugano (prima squadra, Under 20 e Under 17). Le strutture balneari della città - Lido, Carona, San Domenico e Riva Caccia - sono chiuse al pubblico dal 13 marzo. Con il progressivo allentamento delle misure di contenimento del Covid-19 il Consiglio federale ha indicato l'8 giugno quale possibile data di riapertura. In attesa della conferma – prevista il 27 maggio – i lidi di Lugano si preparano a riaprire il 20 giugno, sulla base delle disposizioni vigenti (gruppi di 5 persone al massimo, distanza di 2 metri tra ogni persona, 10 m2 di spazio garantito per ogni utente nelle zone di riposo), del numero massimo di frequentatori concesso (fino al 30 agosto 1000 persone) e di un dettagliato piano di gestione in allestimento.

I vari mercati e il necessario distanziamento

Il concetto di protezione dei mercati prevede un distanziamento accresciuto delle postazioni degli stand di vendita e misure organizzative mirate per la protezione dei venditori e dei clienti, come la delimitazione degli spazi con controllo delle entrate in aree specifiche, la segnalazione delle distanze sociali presso gli stand di vendita, la limitazione del numero di clienti da servire assieme, il divieto di servirsi da soli e la messa a disposizione di prodotti disinfettanti. I mercati alimentari del martedì e del venerdì sono stati riaperti il 12 maggio sulla base del piano di protezione sviluppato dall'Unione svizzera produttori di verdura e dall'Associazione svizzera frutta. Le postazioni nelle aree solitamente messe a disposizione sono state adeguate assicurando i passaggi di sicurezza. La nuova planimetria è stata condivisa e approvata dall'Associazione mercato di Lugano. La riapertura del mercato di antiquariato e artigianato del sabato è invece prevista il 23 maggio, la presenza di 50 postazioni ha infatti reso necessaria una preparazione più articolata. I dettagli logistici sono stati affinati in collaborazione con l'Associazione mercato del sabato e con i venditori, scegliendo la soluzione con l'ampliamento dello spazio a disposizione e non l’alternanza settimanale delle presenze.