Luganese

Ecco come sarà e quanto costerà il sacco dei rifiuti a Lugano

Rosso con scritte bianche, 55 centesimi per quello da 17 litri, un franco e dieci per quello da 35. Tasse base di 50 (persone sole) e 100 franchi (famiglie).

(TiPress)
25 ottobre 2019
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Cinquantacinque centesimi per il sacco da 17 litri, un franco e 10 centesimi per quello da 35, uno e novanta per quello da 60 litri. Tanto costeranno i sacchi dei rifiuti a Lugano. Il Municipio cittadino li ha stabiliti in un'ordinanza approvata ieri. Le tasse base annue per gli abitanti sono di 50 franchi (persona sola) e 100 franchi (due o più persone).

Il sacco ufficiale – scrive in una nota il Municipio di Lugano – sarà di colore rosso con scritte bianche; dovrà essere utilizzato a partire dal prossimo primo gennaio 2020; di anno in anno, il suo costo potrà essere adattato a dipendenza di eventuali adeguamenti della forchetta (attualmente 0,95-1,25 franchi per il sacco da 35 litri) che dovessero essere decisi dal Consiglio di Stato.

L'Ordinanza sulla tassa del sacco per il 2020 e quella sulla gestione dei rifiuti sono state elaborate dopo che il Consiglio comunale ha approvato, lo scorso 13 maggio, il Regolamento sulla gestione dei rifiuti. Questo, come noto, prevede una tassa mista (contributo base, più una tassa per i costi variabili proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti). 

Il sacco standard (35 litri) costerà ai residenti un franco e 10 centesimi. Gli altri prezzi: 55 centesimi (17 litri), 1,90 (60 litri), 3,45 (110 litri), 6,30 (200 litri). Le tasse base sono di 50 (persone sole) e 100 franchi (famiglie, ovvero due o più persone).

Gli esercizi pubblici e gli alberghi pagheranno una tassa base annua di 12 franchi per posto letto/a sedere. Per commerci, banche, uffici, fabbriche e altre attività economiche, questa ammonterà a 200 franchi (fino a 10 unità lavorative), 400 franchi (da 11 a 99 unità lavorative) o 800 franchi (da 100 unità lavorative in su).

Tra le "misure d'accompagnamento" previste, quattro nuovi ecopunti (Biogno Chiesa, Cortivallo, via Terzerina, Biogno paese) e un progetto pilota per la raccolta di scarti di cucina nei cinque ecocentri di Pregassona, Cadro, Breganzona, Molino Nuovo e Pambio Noranco. Ai cittadini sarà offerta inoltre la possibilità di recuperare oggetti ancora riutilizzabili in alcune aree-mercatino situate presso gli ecocentri. 

Una campagna informativa è prevista nel corso del mese di dicembre, annuncia l'esecutivo cittadino.