Nuove segnalazioni al Ministero pubblico sulle presunte false operazioni del medico indagato per lesioni e che l'ospedale di Gravesano ha riabilitato
Sarebbero aumentate a una dozzina le denunce depositate al Ministero pubblico nei confronti del neurochirurgo dell'Ars Medica di Gravesano sotto inchiesta per lesioni per presunte operazioni mai eseguite. Ne riferisce oggi in apertura di giornale il settimanale il Caffè. Contro il medico, sospeso e poi riabilitato a operare dall'ospedale di Gravesano e che respinge ogni accusa e per il quale vige la presunzione d'innocenza, dal febbraio al luglio scorso erano giunte agli inquirenti quattro segnalazioni presentate dal Medico cantonale dall'ospedale Civico di Lugano. "Non è dato sapere - scrive il settimanale - se al centro di tutte le denunce dei privati vi sia lo stesso neurochirurgo dell'Ars Medica finito sotto inchiesta per i casi inizialmente sollevati dal Civico. Nel frattempo - prosegue il giornale - da quando a metà agosto la vicenda è scoppiata dopo un servizio del Caffè, decine di pazienti si sono rivolti al Civico perché verifichi le terapie o le operazioni subìte dall'Ars Medica. L'inchiesta penale è condotta dalla procuratrice pubblica, Marisa Alfier.