Il recente crollo di un muro di sostegno ha allarmato il Municipio di Lugano, che chiede un credito quadro
Dieci milioni di franchi: tanto chiede di poter investire, nell’ambito di un credito quadro sottoposto al Consiglio comunale, il Municipio di Lugano per il rifacimento dei manufatti di sostegno e la messa in sicurezza della strada Aldesago-Brè, l’unica che collega questo quartiere montano al... resto del mondo, con l'eccezione della funicolare e della rete di sentieri.
Il tratto di strada a rischio è lungo circa due chilometri, fra la curva delle ‘arcate’ di Aldesago e l’abitato di Brè. Un collegamento realizzato nel 1912 e mantenuto sterrato fin dopo gli anni ‘50. Nel 1991 la proprietà di questa strada passò dallo Stato del Canton Ticino al Comune di Lugano. Secondo il Municipio cittadino un grosso lavoro di consolidamento non è più procrastinabile, anche alla luce dell’avvenuto crollo di un muro a secco. L’accaduto viene spiegato nel messaggio municipale. “In sostanza lo stazionamento di una fresatrice stradale meccanica di ca. 22 tonnellate, ben al di sotto del limite fissato su questa tratta (26 t), ha purtroppo causato una disgregazione dei blocchi del muro”.
“Poco più a monte del punto in cui si è manifestato il crollo nel 2018, si era già registrata in passato, nel 2007, un’importante erosione sul pendio, che aveva messo in pericolo parte delle fondazioni del manufatto stesso, il quale era stato, già allora, prontamente e miratamente sanato”. Insomma i segnali di un problema c’erano, e una perizia confermerebbe il bisogno di consolidare l’intera struttura, comprese le barriere di sicurezza, il ciglio della strada con relative banchine, e le opere di protezione dalla caduta di sassi.