Luganese

Campione, salve le Poste svizzere nella nuova pianta organica

Pubblicata oggi all'albo pretorio la relativa delibera. Resteranno in servizio diciassette lavoratori comunali, due dei quali part-time. Sessantotto esuberi.

Il commissario prefettizio Giorgio Zanzi (Foto Ti-Press)
18 luglio 2019
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Sono sessantotto i dipendenti comunali di Campione d'Italia dichiarati in esubero, per cui a giorni entreranno nella lista regionale di disponibilità. Ciò significa che per due anni riceveranno dal Ministero dell'Interno un'indennità pari all'80% dello stipendio, ma dovranno accettare le offerte di lavoro che potranno arrivare dagli enti locali. Il commissario prefettizio Giorgio Zanzi ha concluso la procedura iniziata nel giugno dello scorso anno con la dichiarazioni di dissesto finanziario del Comune. Nel tardo pomeriggio di oggi è stata pubblicata all'albo pretorio la delibera che determina la nuova pianta organica. Restano in servizio 17 lavoratori, quattro dei quali part-time, per cui a tempo pieno sarebbero 15. 

Confermata la soppressione del Servizio speciale del Casinò (una trentina di persone) e del corpo di polizia locale (una quindicina di vigili urbani). Soppressi i posti dirigenziali, fatta eccezione del segretario generale. Restano in servizio due vigili urbani, che saranno alla diretta dipendenza del sindaco. Novità di cui non si era mai parlato: il salvataggio delle poste svizzere, che continueranno ad essere gestite dal Comune con due addetti part-time. Per quanto concerne la corrispondenza italiana sarà di competenza delle Poste italiane, con personale che arriverà da Como.

La delibera è immediatamente eseguibile. Tuttavia dovrà passare almeno una decina di giorni, in quanto per diventare esecutiva dovrà avere il via libera dalla commissione enti locali del ministero dell'Interno. Inoltre, l'ex prefetto di Varese, dovrà confrontarsi con le Organizzazioni sindacali. Quali i criteri per una dolorosa scelta che compete a Giorgio Zanzi? ''Innanzitutto, le condizioni di famiglia, oltre alla residenza - risponde il commissario prefettizio -. Un famiglia monoreddito, con figli piccoli avrà la precedenza. Terrò conto anche dell'esperienza e dell'anzianità di servizio''.