Luganese

Campione d'Italia, nominato un sub commissario

In attesa dei cinque milioni di euro l'anno da Roma, Michele Giacomino, vice prefetto di Como, affiancherà il commissario prefettizio Giorgio Zanzi

Ti-Press
16 giugno 2019
|

Quale sarà il futuro di Campione d'Italia? In mancanza di una sfera di cristallo, nessuno è in grado di prevederlo. L'unica certezza sembra essere la permanenza il riva del Ceresio del commissario prefettizio Giorgio Zanzi arrivato nell'enclave lo scorso settembre. Sulla carta dovrebbe rimanere sino alla primavera del prossimo anno, quando i campionesi saranno chiamati a votare per la nomina del sindaco e l'elezione del Consiglio comunale, ma con l'aria che tira, l'ampia e diffusa sfiducia nella classe amministrativa, c'è da credere che in mancanza di certezze sulla riapertura del Casinò, anche nel 2020, nessuno si candiderà. Ecco, quindi, che nei giorni scorsi il prefetto di Como, Ignazio Coccia ha nominato un sub commissario, che affiancherà Giorzio Zanzi. La scelta è caduta su Michele Giacomino, vice prefetto di Como, con grande esperienza nella gestione commissariale di comuni.

Nel frattempo, l'ex prefetto di Varese è in attesa dell'approvazione dell'emendamento ''salva Campione'', denominazione decisamente eccessiva, che prevede nell'ambito del Decreto crescita, uno stanziamento di 5 milioni di euro l'anno a favore del comune. Un emendamento che ha avuto una vita tribolata. Se ne parla dal febbraio scorso. Parlare di decreto ''salva Campione'' è quanto meno azzardato se si considera la drammatica situazione in cui si trova l'enclave. Come se bastassero 5 milioni di milioni di euro l'anno a risolvere i guai del Comune che sino a quando non avrà risolto il problema legato alla pianta organica con 86 lavoratori a costo zero da quindici mesi continuerà a vivere nell'incertezza. Comunque, ben vengano i 5 milioni di euro previsti dall'emendamento grillino-leghista. Stanziamento destinato esclusivamente al funzionamento del Comune e dei servizi ai cittadini. Il commissario prefettizio Giorgio Zanzi ha già deciso come come utilizzare lo stanziamento: ''Una parte andrà ai dipendenti comunali, un'altra parte sarà utilizzata per pagare i debiti''. Bisogna però attendere il prossimo mese di luglio.