Operazione antidroga dei carabinieri dell'enclave: sequestrati 320 grammi di droga, 2'100 franchi e materiale per lo spaccio che avveniva anche in Ticino
Si è conclusa nella tarda serata di ieri un’altra importante operazione antidroga dei Carabinieri del Nucleo di Campione d’Italia. Due giovani di origine albanese sono stati fermati e sono stati sequestrati 320 grammi di cocaina, 2'100 franchi e diverso materiale usato per il confezionamento e lo spaccio delle sostanze.
Dopo alcuni giorni di mirati controlli da parte dei militari dell’Arma nei confronti di due giovani albanesi sospetti, notati aggirarsi nell’exclave, intorno alle 19 di ieri si è deciso di intervenire fermando e controllando i due soggetti.
È stata subito eseguita una perquisizione personale e veicolare, con esito però negativo ma la successiva verifica nella dimora dei due, a Campione d’Italia, ha consentito di rinvenire e sequestrare materiale per il confezionamento e lo spaccio di dosi di stupefacente (bilancino, lama sporca di stupefacente, ritagli di sacchetti in plastica, ecc.), 2'100 franchi, telefoni cellulari e schede telefoniche.
Accertato il sicuro ambito criminale in cui i due evidentemente operavano (quello degli stupefacenti), i carabinieri hanno ispezionato l’area pubblica nei pressi del Santuario della Madonna dei Ghirli ove i due erano stati notati sostare, per diversi minuti, la sera precedente, rinvenendo, sotterrati nel terreno, due barattoli contenente cocaina, certamente riconducibili ai due soggetti che, quindi, considerata la trascorsa flagranza e l’attualità del “pericolo di fuga”, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e tradotti presso il Carcere Bassone di Como.
Il reato contestato a Islami Maksim, 29enne senza fissa dimora in Italia e Kalemi Ernesto, 23enne anch’egli senza fissa dimora, è quello di “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacenti e psicotrope”, destinato sia alla “piazza” campionese che al Canton Ticino.