Secondo i ricorrenti, la decisione della Giunta Comunale di licenziare 86 dipendenti su 102 è illegittima
È stato depositato al Tar Lombardia-Milano il ricorso di 62 impiegati comunali di Campione d'Italia contro la deliberazione della Giunta Comunale, "con cui l'Amministrazione ha proceduto alla dichiarazione di eccedenza del personale, avviando la mobilità – ovvero il licenziamento collettivo – per 86 dipendenti sui 102 attualmente impiegati ed alla rideterminazione della propria struttura organizzativa con i 16 residui dipendenti". È quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dagli stessi dipendenti del comune.
Secondo i dipendenti comunali la delibera in questione, "oltre a non tenere conto della specificità che caratterizza il Comune per sua condizione di enclave e per la presenza nel territorio della Casa da gioco, ha posto in evidenza numerosi profili di illegittimità".
Con il ricorso è stata chiesta una "tutela d'urgenza per evitare che l'amministrazione proceda con gli adempimenti conseguenti al dissesto sulla base di una decisione illegittima, con grave pregiudizio di tutti i dipendenti costretti alla mobilità o al collocamento in disponibilità.
La difesa dei ricorrenti è stata affidata a un team di avvocati guidato da Salvatore Dettori, dello studio legale Dettori e associati di Roma, e da Filippo Brunetti dello studio legale Chiomenti di Milano.