L'intervento della Comunale di Lugano ha suscitato le prime prese di posizione e un'interpellanza della sezione locale del Ps al Municipio
Giungono in redazione le prime prese di posizione rispetto alla retata della Comunale di ieri sera al Biblio-Café Tra di Lugano; fra i presenti nel locale anche un gruppo di persone del collettivo femminista Io l'8 ogni giorno, riunitosi per l'organizzazione di una manifestazione. Il comunicato esprime solidarietà a gerenti del locale e clienti "che hanno subito quest'intervento disproporzionato". Nel comunicato, il collettivo riporta brevemente l'accaduto: "Poco dopo la conclusione della riunione, 30 poliziotti hanno fatto irruzione nel Biblio-Café Tra l’altro, requisendo i documenti alle persone presenti e impedendo loro per oltre due ore di allontanarsi".
La sezione del Ps cittadino dal canto suo ha inviato al Municipio un'interpellanza che chiede di rispondere riguardo, si legge, all'intervento sproporzionato della polizia comunale. I firmatari si chiedono infatti se un così ampio dispiegamento di mezzi e risorse segua il principio di proporzionalità che la polizia deve seguire. Attraverso l'interpellanza, il gruppo chiede al Municipio di fare chiarezza su quanto accaduto e sulle motivazioni.
Un controllo che rientra nell'ambito di una specifica operazione voluta dalla Polizia della Città di Lugano. Ieri sera al bar 'Tra l'altro', situato nei pressi di Piazza Molino Nuovo, gli agenti della Comunale si sono effettivamente recati sul posto. Con un comunicato stampa delle forze dell'ordine cittadine si chiarisce la fattispecie dell'intervento: “Tale controllo – si legge – risulta essere il primo di un'operazione di controlli preventivi degli esercizi pubblici, atti a prevenire e reprimere i rumori molesti, mescita di bevande alcoliche a minorenni, così come l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella fattispecie tale operazione scaturisce anche dalle numerose reclamazioni pervenute da cittadini e dalla Commissione di quartiere, i quali hanno sollecitato a più riprese puntuali controlli di polizia, soprattutto nelle ore serali”. Ieri sera sono stati impiegati 15 agenti, tra i quali alcuni specialisti del sevizio antidroga rispettivamente della Polizia amministrativa della Polizia Città di Lugano.
“In totale sono state controllate 62 persone tra cui 2 minori per consumo di bevande alcoliche. Inoltre è stata rinvenuta della marijuana in un cespuglio, verosimilmente gettata da un ignoto avventore al momento dell'inizio del controllo. Sul piano del rispetto della Legge cantonale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione, sono state constatate alcune manchevolezze e infrazioni”.
Nei prossimi giorni si provvederà a verificare quindi anche le responsabilità amministrativo/penali del gerente. In merito ad alcune critiche apparse su diversi social media, il Comando precisa che “secondo quanto presente sul sito Web del locale, quella sera non era prevista alcuna particolare manifestazione. Inoltre si conferma come una delle persone controllate fosse in stato interessante. Tuttavia alla specifica domanda se avesse necessitato di assistenza o anche solo di lasciare il locale, questa asseriva di voler rimanere all'interno dello stesso, la cui attività, si specifica, non è stata sospesa durante il controllo di polizia. In ogni caso, gli si è data priorità nel controllo così da poterle permettere comunque di lasciare al più presto il locale. Si sottolinea in conclusione come in generale il controllo si sia svolto in un clima calmo e sereno”.