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L'ex sindaco: 'Salmoiraghi ha pubblicizzato solo negatività'

Piccaluga: "Il disequilibrio (non dissesto!) della mia amministrazione è rientrato velocemente, tant'è che la Corte dei Conti ci aveva inviato una lettera di encomio".

7 giugno 2018
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L'ex sindaco di Campione d'Italia Maria Paola Mangili in Piccaluga commenta a gioconews.it la dichiarazione di dissesto del Comune. "Sorprende la dichiarazione di dissesto da parte del Comune d'Italia, visto che in campagna elettorale, un anno fa, l'attuale sindaco Roberto Salmoiraghi aveva fatto tante promesse". Piccaluga, ex sindaco della cittadina, commenta così il dissesto dell'ente, e aggiunge: "Salmoiraghi dimentica di dire che aveva approvato il bilancio consuntivo 2016 sia del Comune che della Casa da gioco. Inoltre, tenuto conto che sotto la mia amministrazione il Casinò aveva un fatturato di circa 90 milioni di euro e che il cambio euro franco era bassissimo, e che invece quando è arrivato lui il cambio è andato addirittura a 1.21, mi sarei aspettata che gli introiti della casa da gioco fossero sostanziosi, mentre invece il dissesto è arrivato per il fatto che i soldi della Casa da gioco non vengono trasferiti al Comune. Quest'anno i proventi della Casa da gioco in 5 mesi hanno perso il 7,4 percento circa, ciò vuol dire che sono stati vanificati anche gli effetti del cambio migliorativo. Se il casinò non produce non è colpa né dalla mia amministrazione né dei campionesi. Salmoiraghi ha apportato diversi cambiamenti al casinò, si è precipato a pagare i dipendenti del Comune che avevano fatto ricorso contro i nostri tagli, poi non ha fatto più niente. Non solo non c'è stato il rilancio, ma c'è stata una pubblicità negativa che ha continuato a fare attraverso i mass media, tant'è che diversi clienti dicono sui social che non vengono più a giocare perché temono che non saranno pagati in caso di vincita. Salmoiraghi ha pubblicizzato solo negatività, mentre avrebbe potuto dire le cose come stavano, cercando di salvaguardare la Casa da gioco. Ha demolito un paese, che è oggi economicamente a terra".

L'ex sindaco fa ancora notare sul portale: "Il disequilibrio (non dissesto!) dell'amministrazione Piccaluga è iniziato nel 2013, si sarebbe potuti rientrare in dieci anni mentre è stato sistemato nel 2015, tant'è che la Corte dei Conti ci aveva inviato una lettera di encomio. Perché ha approvato i consuntivi 2016 senza dire niente, se erano così disastrosi? Perché ha cominciato a farlo solo quando non è riuscito più a mantenere le obbligazioni? Ha tolto l'Azienda turistica, ha tenuto i dipendenti senza stipendio, cose che la mia amministrazione non ha mai fatto. E ora arriva il commissario, a fare le cose che l'attuale amministrazione non riesce a fare per mancanza di fiducia nei suoi confronti".