Luganese

Cinque anni e sei mesi di reclusione per Davide Enderlin

L'ex consigliere comunale di Lugano era accusato del riciclaggio di 23 milioni di euro nell'ambito del troncone milanese dello scandalo 'Carige'

(Davide Enderlin (Ti-Press))
30 maggio 2018
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Cinque anni e sei mesi è la condanna inflitta dai giudici della XI sezione penale del Tribunale all'avvocato Davide Enderlin junior, consulente d'affari ticinese, già consigliere comunale di Lugano, in rappresentanza del Plrt. Il pm  Sergio Spadaro, sostituto della Procura di Milano, aveva chiesto la conanna a 6 anni di reclusione. Il collegio giudicante presieduto da Carlo Cotta ha sostanzialmente accolto l'impostazione dell'accusa, escludendo però l'aggravante della transnazionalità. Gli stessi giudici hanno sentenziato il non luogo a procedere per un secondo capo di imputazione riferito all'acquisto di quote di un'altra società. Infine, hanno confiscato i diamanti – valore 600mila euro – sequestrati a Brogeda ad una giovane artista molto conosciuta in Ticino, che all'epoca dei fatti risultava essere la compagna di Enderlin.

Sulle richieste delle parti civili – i rami assicurativi della Banca Carige di Genova – il collegio giudicato ha disposto che la questione sia affrontata in separata sede dal Tribunale civile, presso il quale quindi proseguirà la causa.  Respinta dunque la richiesta di assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto, avanzata dal difensore Alessio Bernardini secondo il quale Enderlin aveva sempre agito nel rispetto delle norme previste dal codici svizzeri. Il dispositivo della sentenza sarà depositato entro 90 giorni. Solo allora sarà possibile conoscere i motivi che hanno portato alla condanna di Enderlin, che stamane come nelle precedenti udienza non era in aula.

"Non ci sono prove per la condanna del mio assistito: ne sono fortemente convinto per cui lo sosterrò in tutte le sedi", osserva l'avvocato Bernardini. "Ricorreremo in appello, non appena saranno noti i motivi della condanna". Enderlin è stato condannato per il riciclaggio di 23 milioni di euro che, trasferiti a Lugano, erano servizi per l'acquisto di quote dell'albergo Holiday In, situato in riva al Ceresio. Della vicenda – scatuita nell'ambito dello scandalo Carige, la più importante banca ligure – si parla da diversi anni per i clamorosi arresti, fra cui quello di Giovanni Bedeschi, ex presidente della Carige e numero due dell'Abi (Associazione bancaria italia). La posizione di Enderlin era stata stralciata in sede di udienza preliminare, in quanto la competenza territoriale era di Milano. Bedeschi è stato condannato a 8 anni e 2 mesi; 9 anni la pena inflitta a Sandro Maria Calloni, reisdente a Lugano, proprietario dell'Holiday Inn.