Luganese

Centinaia di migliaia i franchi sottratti al Tusculum

Il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha ordinato l'arresto preventivo per tre mesi per direttore e vice della casa anziani di Arogno arrestati ieri

Foto Ti-Press
2 febbraio 2018
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Tre mesi di carcerazione, almeno. Mentre alla casa per anziani Tusculum di Arogno regna lo sbigottimento, il Giudice dei procedimenti coercitivi ha già ordinato l’arresto preventivo del direttore e della sua vice. I due sono stati arrestati ieri pomeriggio a seguito di una perquisizione sul posto di lavoro. L’accusa è pesante: si sarebbero appropriati di fondi della Fondazione, falsificandone la contabilità per coprire le malversazioni. Stando a nostre informazioni, per il momento si parlerebbe di alcune centinaia di migliaia di franchi. Il procuratore pubblico Andrea Maria Balerna ipotizza pertanto i reati di appropriazione indebita, amministrazione infedele, falsità in documenti e truffa.

Ammesse delle malversazioni

Sempre secondo nostre indiscrezioni, i due arrestati si starebbero dimostrando collaborativi e avrebbero già ammesso delle malversazioni. Queste ultime, sarebbero andate avanti per diversi anni. Da noi sentito, il legale della Fondazione Lorenzo Medici ha detto di non sapere da dove sia partita la segnalazione, specificando solo che non è partita dal Consiglio di Fondazione. A farla, secondo quanto raccolto da 'laRegione', sarebbe stato un impiegato amministrativo, rivoltosi alle autorità di recente.

Lui diacono, lei consigliera comunale

Il direttore, in carica dal 1999, è un diacono permanente, mentre la sua vice ricopre la carica dal 2008 ed è una consigliera comunale del Plr di Melano. «Non abbiamo ancora deciso che cosa fare riguardo a un'eventuale sostituzione – ci ha detto il sindaco, nonché collega di partito, Daniele Maffei –, siamo molto sorpresi. È una persona di cui avevamo molta fiducia».