Riva Caccia ai fratelli Gabbani? 'Nulla di marcio' per i secondi

Ha fatto discutere sui social network l’attribuzione, dopo un regolare concorso, a cui hanno partecipato otto concorrenti, indetto dalla Città di Lugano lo scorso ottobre, della gestione del lido Riva Caccia ai fratelli Gabbani. Ma è lo stesso secondo classificato, in un post su Facebook, a smorzare le polemiche. “Non c’è nulla di marcio” ha scritto l’avvocato e consigliere comunale Plr di Lugano Rupen Nacaroglu. che ha partecipato a lconcorso con Francesco Coldesina e Shigi Takahashi. Lo snack bar del Lido Riva Caccia aprirà il prossimo primo marzo e a gestirlo, come detto, sarà l'Hotel Gabbani Sa, che già si occupano della mescita del Lac. “Ho partecipato al concorso per il Bagno Pubblico Riva Caccia e siamo arrivati secondi dietro alla candidatura dei fratelli Domenico Gabbani e Francesco Gabbani”, ha scritto Nacaroglu. Che prosegue: “Ho seguito i criteri e ho visto i risultati. Non c’è nulla di marcio, la proposta vincente era superiore alla nostra concretamente e per due aspetti molto precisi. Chi polemizza senza cognizione di causa sbaglia e di grosso”.