Capriasca

Acqua non potabile a Carusio, lettera aperta del Consorzio a Capriasca

(Gabriele Putzu)
18 luglio 2017
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Ha suscitato un gran polverone la non potabilità dell’acqua a Carusio, frazione di Capriasca. Dopo le uscite sui media del Consorzio acquedotto agricolo e la replica del Comune, il problema non è ancora risolto. Ieri, il Consorzio ha diffuso una lettera aperta al Municipio in cui chiarisce la propria posizione. Dapprima, precisa che “non è stata avanzata alcuna rimostranza, dalla quale il Comune avrebbe dovuto difendersi, bensì posta semplicemente alla luce del pubblico una situazione di grave disagio perdurante da mesi e che non sembra lasciare intravvedere per il momento riscontri risolutori”. Il Consorzio, dopo aver riunito i consorziati, si è chiesto “cosa possa aver provocato una reazione tale da indurre sulla difensiva il Municipio di Capriasca, il quale, con la sua presa di posizione (cfr. laRegione dell’8 e del 12 luglio) non ha fatto altro che dare conferma dell’esistenza di problematiche riconducibili alle proprie infrastrutture, di cui è peraltro al corrente da tempo. Sulle quali, d’altronde, si era espressa una ditta specializzata in un rapporto tecnico già nel 2010, da cui erano emersi riscontri tali da far ritenere che ad assurgere a causa (anche parziale) dell’inquinamento avrebbero potuto essere opere comunali limitrofe (canalizzazioni acque scure in prossimità della zona di protezione) non più adeguate alle circostanze del caso”. Ciò che del resto è stato esplicitamente ammesso anche dal Comune, sia pur per “ipotesi remota”. Il Consorzio conclude la lettera ribadendo la propria richiesta d’aiuto per sanare gli inconvenienti emersi.