Lucas, detenuto a Cadro, sarà protagonista di in una fiction internazionale. Nei giorni scorsi, il detenuto in carcere al penitenziario alla Stampa, Lucas Corti ha ricevuto la visita di Massimiliano Mazza, Daniela Scalia e Luca Tramontin, rispettivamente regista e autori della serie internazionale “Sport Crime”, la prima interamente basata sullo sport e su un'agenzia (con sede a Lugano) che indaga in difesa dello sport di ogni tipo. Ebbene, appena scarcerato Lucas ricoprirà il ruolo, molto vicino alla sua realtà, di un giovane pugile che tenterà di riprendere la carriera interrotta dalla detenzione. Da mesi il luganese di origini brasiliane studia la struttura, il copione e le movenze di un personaggio ampiamente appoggiato alla sua figura: “L'aderenza con la realtà mi facilita molto” – ha dichiarato. Con Luca Tramontin e suo figlio Nico (sedicenne difensore dell'Hockey Club Varese) ho passato molte ore a prendere confidenza con questo primo enorme impegno che mi attende appena mi sarò lasciato alle spalle il cancello de La Stampa. Devo e voglio arrivare il più preparato possibile”. Il film che introduce ai temi di Sport Crime, “The Legacy Run”, andrà in onda su RSI all'interno di “Sport Non Stop” il prossimo 20 novembre, e per quella data, grazie a un lungo periodo di buona condotta, Lucas potrebbe essere autorizzato a guardare i 76 minuti che raccontano la nascita dell'agenzia luganese: “Vedere il trailer e The Legacy Run mi aiuterà e tranquillizzerà molto. Ero molto emozionato e teso per l'incontro con il regista, invece l'impatto è stato molto positivo”. Massimiliano Mazza, regista con oltre vent'anni di carriera nelle tv italiane, con “Sport Crime” è tornato al suo amore primordiale per il cinema e la fiction e avrebbe trovato in Lucas una figura estremamente interessante: “Puma è perfetto, cinematografico, umile, ha il fisico, la faccia e i tatuaggi giusti, si capisce che ha molta voglia di lavorare, con noi e in generale. Ha l'aspetto del pugile ma se devo fare una critica ha gli occhi troppo buoni!”.