Consegnate al Municipio di Gordola le sottoscrizioni di una petizione a favore del centro culturale, sede pure dell'Associazione Verzasca foto
Il 15 ottobre scorso i promotori della petizione “Salviamo la Casa Azul” hanno consegnato al Municipio di Gordola un totale di 2'950 firme, di cui 404 di residenti a Gordola e circa due terzi in altri Comuni del Locarnese. “A seguito della consegna – indicano gli stessi promotori – abbiamo potuto partecipare alla seduta di Municipio, incontro durante il quale ci è stata data l'opportunità di ribadire l'importanza e le motivazioni che ci hanno spinto a intraprendere tutti i passi necessari per salvaguardare la storica casa, oggi centro culturale e sede dell'Associazione Verzasca Foto, e di tutto il comparto di Via Sant'Antonio”.
Ecco un estratto del testo che accompagna le firme: “Le attività proposte negli ultimi due o tre anni dall’Associazione Verzasca foto dimostrano che un nuovo uso di Casa Azul è possibile, che si può ridare senso a spazi della memoria da tempo abbandonati, che anche in località suburbane come Gordola è possibile organizzare eventi culturali e di intrattenimento a beneficio di un pubblico variegato. Da rimarcare è pure la circostanza che la casa e le attività proposte già costituiscono, e in futuro potrebbero farlo in modo ancor più marcato, un’antenna al piano del Foto Festival, che annualmente si svolge in valle Verzasca e che per l’arte della fotografia negli anni è divenuto un punto di riferimento non solo in Svizzera bensì anche a livello internazionale”.
La palla passa ora nel campo delle autorità comunali gordolesi che dovranno esaminare le richieste dei petizionisti e dare loro una risposta.