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Padre Carletti, sciolta l’Associazione ma l’opera prosegue

Il missionario, attivo in Ecuador per oltre mezzo secolo, è scomparso in luglio. Le donazioni future saranno affidate all’Economato salesiano

13 ottobre 2024
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Padre Carletti, dallo scorso 23 luglio, non è più tra noi, ma il suo prezioso e ammirevole operato a favore dei meno fortunati dell'Ecuador non si ferma con la morte del missionario originario di Cavigliano. I familiari di ‘Padre Cico’, com'era affettuosamente chiamato dai suoi parrocchiani sudamericani, lo ricordano in una lettera aperta ai benefattori nella quale ripercorrono gli ultimi giorni del loro congiunto, la cui salma riposa nel Camposanto La Paz di Santa Elena, città vicina a La Libertad, dove Padre Carletti è stato attivo fino all'ultimo. “Padre Cicio e la sua anima vivranno ancora in Ecuador attraverso le sue molteplici opere e il suo desiderio più grande è che tutti i suoi sforzi terreni possano continuare a sostenere, anche dopo la sua dipartita, le persone più bisognose – si legge nella lettera –. Come da suo desiderio, i fondi presenti nell’Associazione Padre Carletti e quelli versati in sua memoria saranno inviati in Ecuador per la continuazione di tutte le opere avviate e sostenute in loco dall’Arcidiocesi di Guayaquil prima e dalla Diocesi di Santa Elena in seguito: Bastion Popular, Flor de Bastion, Monte Sinai, La Libertad. Tutto ciò fino a esaurimento del fondo”.

L’Economato salesiano gestirà i fondi e seguirà i progetti

La famiglia del religioso ha dunque deciso lo scioglimento dell’Associazione Opera Padre Carletti. Chi volesse dare continuità e sostegno alla preziosa opera del missionario pedemontano può comunque continuare a farlo, assicurando sostegno, speranza e dignità a molta gente in Ecuador. I fondi raccolti in futuro saranno gestiti direttamente per l’Economato salesiano tramite il suo Ufficio di sviluppo che approva i progetti ed esegue il controllo della gestione delle risorse di ogni progetto e presenta i rapporti ai benefattori dell’utilizzo delle risorse. Presente nel Paese da più di un secolo, quest'ultimo è impegnato a portare avanti l'eredità di Pier Carletti, servendo in particolare i giovani più poveri dei quartieri di Guayaquil e di La Libertad, ai quali garantire un' istruzione di qualità (borse di studio, materiale didattico e programmi di rafforzamento scolastico), una formazione professionale (attraverso laboratori e corsi che consentono loro di entrare nel mondo del lavoro), spazi per il buon uso del tempo libero e luoghi sicuri dove sviluppare i propri talenti e competenze. Ogni donazione sarà dunque destinata interamente ai progetti che Padre Carletti ha avviato e che oggi proseguono con il sostegno di Jugendhilfe Weltweit.
I prossimi 29-30 novembre e 1° dicembre, intanto, nelle Terre di Pedemonte avrà luogo l'ultimo mercatino benefico a favore di Padre Carletti. Si chiude così una storia di solidarietà e amore per il prossimo che le volontarie e i volontari hanno portato avanti per oltre 40 anni.