Locarnese

Onsernone, la lince è realtà: ripresa mentre caccia un camoscio

Sotto gli occhi di un testimone oculare uccide un camoscio finito, rantolante, sulla strada cantonale e si allontana con la preda

(Archivio Ti-Press)
2 ottobre 2024
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La lince è presente in Valle Onsernone. Lo attesta un filmato, alquanto crudo a onor del vero, girato da un testimone oculare negli scorsi giorni, presumibilmente in alta valle. Riprese col telefonino che mostrano una lince, seminascosta tra la vegetazione, osservare un povero giovane camoscio ferito, sul ciglio della strada. Pochi istanti e il predatore si lancia sulla sua preda, l'agguanta al collo uccidendola e cercando, in seguito, di trascinarsela via, saltando su un muretto che funge da terrapieno. Il tutto pochi istanti prima del passaggio di un'auto. Le riprese si interrompono a quel punto. Il filmato è stato spedito anche ai guardiacaccia, per conoscenza; sulla sua veridicità non sembrano esserci dubbi. Anche se non è chiara l'ubicazione esatta. C‘è chi ipotizza che il filmato sia stato girato in alta Vallemaggia (Cerentino) o addirittura in Verzasca. Di certo, per ora, si sa che nei fondovalle avvistamenti di lince negli ultimi tempi non ve ne sono stati. Come neppure segnalazioni di predazioni ai danni di ovini e caprini. Animali da reddito che solitamente il grosso gatto selvatico non attacca, preferendo cibarsi di selvatico. In Onsernone, ci hanno confermato fonti ben informate e attendibili, una predazione di selvatico della lince era avvenuta molti anni or sono, in zona Piano delle Cascine, nel fondovalle Vergeletto. Predazione seguita, nel tempo, da ulteriori avvistamenti del felino da parte di persone residenti in zona, come pure in territorio di Crana.

Reintrodotta nei primi anni Settanta

Estinta sulle Alpi agli inizi del ’900 a causa della persecuzione umana, la lince è ricomparsa in Svizzera nei primi anni Settanta, reintrodotta in diversi esemplari nel Canton Obvaldo. In Ticino, per la prima volta è stata vista nel 1992 e fotografata in territorio di Faido nel 2006. Nel nostro cantone sembra tuttavia che il grosso gatto selvatico sia presente solo sporadicamente. L’animale è stato però immortalato in più occasioni dalle fototrappole collocate nei boschi sopra Quinto, così come da cacciatori e guardacaccia, nella primavera 2022. In quell'occasione era stata riscontrata la presenza di un branco, verosimilmente una famiglia composta dalla mamma e alcuni cuccioli, nei pressi della montagna sopra il paese, nelle vicinanze di Deggio.

Considerata come grande predatore in Europa, è un animale difficile da avvistare in natura e assolutamente innocuo per l'uomo. Per consentire una convivenza sul territorio con questo grande predatore, l’UFAM ha elaborato una strategia per la sua gestione. Secondo la legge sulla caccia (LCP), la lince è una specie protetta. Le prede di cui si nutre sono prevalentemente gli ungulati, come il capriolo, il camoscio e i piccoli cervi. Occasionalmente e se a corto di selvatico, la lince può attaccare animali domestici. Ma i casi in Svizzera sono rarissimi. Di recente durante una campagna di monitoraggio del lupo condotta nel Verbano Cusio Ossola, è emerso che, nel corso delle osservazioni dedicate all’animale, è stata accertata anche la presenza di alcune linci, con buona probabilità soltanto ‘di passaggio’ nei territori piemontesi a ridosso del confine svizzero.

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