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Mergoscia verso Tenero-Contra: ‘Ci sentiamo ben accolti’

A margine dei due scenari – ‘urbano’ e ‘Piano’ – prefigurati dal Cantone, il Comune sotto Gerenza è al lavoro per costruirsi il futuro

Mergoscia
1 ottobre 2024
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Non un appuntamento al buio, perché bene o male ci si conosce già. Ma comunque una nuova strada da percorrere assieme, per scoprire i valori (e i vantaggi) della condivisione. Sembra un po’ il caso di Tenero-Contra e Mergoscia, che hanno avviato una sorta di “flirt” istituzionale per consentire al piccolo centro con vista sul lago di Vogorno di trovare una soluzione ai problemi che hanno determinato prima un clamoroso vuoto politico vista la mancanza di candidature al Municipio per le ultime elezioni comunali; poi la conseguente istituzione di una Gerenza nella persona di Daniele Mazzali.

La via da tracciare, si era detto al momento dell’entrata in funzione di Mazzali, a maggio, segue il corso del fiume che conduce Mergoscia ad aggregarsi con qualcuno. Questo qualcuno – viene confermato a “laRegione” da entrambe le parti – dovrebbe essere appunto il Comune di Tenero-Contra, alleato naturale situato in pratica perpendicolarmente rispetto al villaggio di mezza collina.

Curiosamente, alla situazione di Mergoscia non veniva fatto nessun riferimento nella recente comunicazione del Dipartimento istituzioni riguardante i due scenari aggregativi prefigurati per il Locarnese dopo l’ampia consultazione eseguita fra i Comuni dalla Sezione enti locali. Gli scenari indicati sono quello “urbano”, che potrebbe riguardare Locarno, Losone, Orselina, Brione s/Minusio e Minusio; e quello del “Piano”, con Gordola, Lavertezzo, Cugnasco-Gerra e, appunto, Tenero-Contra. Quanto a Mergoscia, come accennato, nessuna indicazione; e sembra paradossale, se consideriamo che è proprio lì che l’aggregazione si situa più vicino alla casella degli obblighi rispetto a quella delle ipotesi.

In realtà, Tenero-Contra e Mergoscia già si sono messi a tavolino e altre volte lo faranno nei prossimi mesi per concretizzare un obiettivo che il Gerente di Mergoscia, persona di una certa concretezza, si spinge a circostanziare con precisione: «Arrivare a decidere con cognizione di causa se presentare o meno un’istanza d’aggregazione».

Per ora, annota il sindaco di Tenero-Contra Graziano Crugnola, «con Mergoscia ci siamo incontrati bilateralmente, assieme anche alla Sezione enti locali, in più occasioni, l’ultima una quindicina di giorni fa. Adesso partiremo con un’analisi più approfondita, bilaterale appunto, che prescinde da quello che potrebbe essere un discorso aggregativo più ampio, come quello presentato negli scorsi giorni dal Cantone. Questo perché, come ben si sa, Mergoscia si trova in una situazione di estremo bisogno. Noi abbiamo deciso di andare incontro a questa necessità e in questo momento la priorità è quella, poi vedremo cosa succederà con gli altri Comuni, posto che anche in questo caso siamo aperti alla discussione».

Tenero-Contra tende quindi generosamente le braccia verso Mergoscia, anche se, precisa Crugnola, «niente è ancora deciso. C’è un iter ben preciso da seguire e come detto il prossimo passo è quello di effettuare ulteriori approfondimenti volti a capire i margini di manovra che abbiamo. Stiamo raccogliendo i vari dati, anche tecnici, per capire ad esempio finanziariamente quale è la situazione, gli investimenti di Mergoscia, i nostri. Insomma, vogliamo avere una base solida di discussione per capire se riusciremo effettivamente a concretizzare questa aggregazione, tenendo ben presente che dovranno essere date determinate condizioni che ci permettano, come Municipio, di convincere la nostra popolazione della bontà del progetto».

Una bontà che Mazzali, dal fronte di Mergoscia, sembra intravedere già ora anche solo considerando l’accoglienza avuta a Tenero-Contra: «Graziano Crugnola si è dimostrato una persona squisita, con lui è possibile andare diretti sulle cose. Più in generale, in occasione degli incontri a Tenero ci siamo sentiti molto accolti, non osservati dall’alto al basso. Questo direi che è stato davvero un ottimo inizio».

L’ultimo incontro risale a un paio di settimane fa: «C’era Tenero-Contra e anche la Sezione enti locali – ricorda Mazzali – e l’obiettivo era innanzitutto parlare del Comune collinare sulla base di un’analisi delle necessità che considera quanto serve davvero e quanto invece per ora può attendere. Ci sono un piano finanziario e un piano d’azione per i prossimi mesi. Stiamo lavorando a diversi livelli per accompagnare il piano d’azione elaborato per risolvere i problemi contingenti e quelli futuri di Mergoscia, risanando le finanze del Comune».

L’obiettivo del Gerente è «andare dritti verso questa aggregazione tecnica, che porti Mergoscia a proporsi non come un quartiere potenzialmente problematico, ma come un qualsiasi altro quartiere di Tenero; quartiere che, soprattutto, non intende caricare di eccessivi costi il Comune che l’accoglierà».

Dai primissimi momenti in cui, per Mazzali, Mergoscia era ancora più o meno un punto interrogativo situato da qualche parte dopo diversi tornanti, le cose sono evidentemente cambiate. «Mi trovo bene, ci vado una o due volte alla settimana. A Mergoscia ho avuto la fortuna di trovare dei collaboratori veramente validi, che mi stanno aiutando molto. Quanto a me, diciamo che mi occupo di “problem solving”, con un lavoro di consenso». Nel suo piccolo (circa 200 abitanti al 31 dicembre 2023) Mergoscia discuterà nell’assemblea comunale di dicembre sia il preventivo 2025, sia l’istituzione di due regolamenti non banali: uno per la gestione degli incentivi energetici, l’altro per quelli sociali.

«Con Tenero-Contra ci incontreremo ancora una o due volte entro fine anno, per poi iniziare un processo che ci porti alla decisione più importante, che è quella se inoltrare o meno un’istanza d’aggregazione – conclude Mazzali –. L’obiettivo è che a questa decisione si arrivi entro il mese di giugno del prossimo anno».

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