Locarnese

Scendono le tariffe Ses. Il Ps Locarno: ‘Bene, ma non basta’

Annunciata una mozione affinché sia messa nero su bianco la ‘politica sociale', rinunciando ai dividendi straordinari sulla vendita dell'elettricità

Ridotti i prezzi della luce, sacrificando parte degli utili aziendali
(Ti-Press)
6 settembre 2024
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Per il 2025 la Società elettrica sopracenerina (Ses) ha annunciato un abbassamento delle tariffe. Un calo, stando al Partito socialista (Ps) di Locarno, limitato: “Occorre ricordare che negli ultimi anni le tariffe sono state costantemente aumentate arrivando a toccare la soglia del più 50 per cento rispetto al 2022 – segnala il comitato della sezione Ps cittadina, in una presa di posizione –. Appare dunque evidente che una diminuzione del 3 per cento è del tutto insufficiente. A titolo di paragone, Ail (Lugano) ha annunciato una riduzione del 13 per cento, mentre a livello svizzero i prezzi dell’elettricità caleranno in media del 10 per cento (Fonte ElCom). Tuttavia, la scelta del Cda della Ses di rinunciare a una cospicua fetta degli utili per venire incontro agli utenti, da noi più volte auspicata sia in Consiglio comunale a Locarno sia a livello cantonale, rappresenta un cambio di rotta notevole”.

Il Partito socialista insieme alle altre forze della sinistra “ha infatti sempre condannato la politica della massimizzazione del profitto perpetuata dalla Ses e dai Comuni azionisti e, insieme anche ad altri schieramenti partitici, ha più volte richiesto il riversamento ai cittadini-consumatori del dividendo straordinario incassato dalla Città. Fino a oggi, invano. Rivendicando un ruolo di primo piano in questa presa di coscienza da parte della Ses, ma consci del fatto che possa essere del tutto estemporanea, prossimamente i nostri rappresentanti in Consiglio comunale presenteranno una mozione affinché la nuova linea ‘politica e sociale’ venga messa nero su bianco”.

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