Consegnato ai sindaci di Cevio e Lavizzara un assegno di 20mila franchi per la ricostruzione
Un segnale di vicinanza e di unione. È con questo intento che il Consiglio d’amministrazione di Ticino Turismo ha incontrato, al termine della sua seduta extra muros svoltasi a Cevio, alcuni rappresentanti delle istituzioni della Vallemaggia. Erano in particolare presenti i sindaci di Cevio, Wanda Dadò, e di Lavizzara, Gabriele Dazio, con i quali si è conversato della situazione di emergenza vissuta nelle settimane successive al devastante maltempo di fine giugno e della fase di ripristino ancora in corso.
Dal canto suo Ticino Turismo ha ribadito il proprio impegno a sostenere il rilancio turistico delle valli colpite dalle violente piogge e, per fornire un aiuto concreto, ha consegnato un assegno di 20mila franchi. «Oltre a essere una destinazione turistica molto apprezzata, la Vallemaggia è anche un simbolo della bellezza del nostro territorio e della tenacia nel rialzarsi dopo quanto accaduto – ha sottolineato il presidente del Consiglio di amministrazione Simone Patelli –. Con questo contributo, vogliamo aiutare la regione a superare questo momento difficile. Siamo vicini alla sua comunità e siamo convinti che ogni gesto possa fare la differenza».
Il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta ha dal canto suo ricordato come «una volta ristabilita la situazione e ripristinati i servizi e le infrastrutture essenziali, proprio dal turismo può venire lo slancio necessario per la rinascita e la ripartenza anche a livello economico dell’intera Vallemaggia. La regione vanta infatti uno splendido territorio, un’atmosfera autentica e forti tradizioni, caratteristiche su cui fare leva per attrarre nella regione i turisti e far sì, di riflesso, che il settore turistico possa continuare a generare un indotto economico importante in tutta la valle».
“In stretta collaborazione con l’Organizzazione turistica regionale Lago Maggiore e Valli, si lavorerà per promuovere la Vallemaggia e le sue valli laterali attraverso i vari canali di comunicazione e marketing a nostra disposizione – aggiunge il Cda di Ticino Turismo in una nota inviata ai media –. Oltre a contribuire a risanare le ferite, l'obiettivo è anche di valorizzare il territorio, la sua storia e i suoi abitanti, dimostrando concreta vicinanza a una regione che rappresenta un patrimonio naturale e culturale di grande valore per il Ticino”.