Via libera dal Municipio di Muralto alla completa riqualifica del fronte sud del comparto Grand Hotel (dalla Ramogna all'autosilo). Rischio ricorso Stan
Sembra finalmente destinato a sbloccarsi, il grande progetto di rilancio di tutto il fronte portici lungo via della Stazione a Muralto. Ha infatti ottenuto la sospiratissima licenza edilizia l’Urbania, promosso dalla Renzetti Properties Sa di Angelo e Luca Renzetti, unitamente alla Posteggi Stazione Muralto Sa per quanto riguarda lo stabile finora occupato dall’autosilo a nord.
L’Urbania equivale in pratica alla totale riqualifica della zona a sud del comparto Grand Hotel, soggetto a Piano particolareggiato. A nord, com’è noto, sono in corso da alcuni mesi i lavori di ristrutturazione dello storico grande albergo acquistato dalla famiglia Artioli, nel quale l’imprenditore sta investendo decine di milioni di franchi. Oltre il parco, scendendo verso la stazione di Muralto, rimaneva però per così dire inespresso il “passeggio” commerciale sotto i portici che collegano il sedime Ffs alla Ramogna, che segna il confine con Locarno. Al momento risultano in attività alcuni negozi, un McDonald’s, un chiosco, un bar, la biglietteria Fart e un “take away”, in un contesto da cui emergono il vecchio e malridotto autosilo, ma anche il grande vuoto lasciato, ormai diversi anni fa, dalla chiusura del ristorante Manora.
Ecco dunque che a risolvere quella situazione, ma anche a riqualificare tutto il fronte, ci provano da tempo i Renzetti da una parte e la società proprietaria dell’autosilo dall’altra, che insieme promuovono infatti l’Urbania, un progetto misto commerciale-amministrativo-residenziale che richiederà un investimento che dovrebbe superare i 30 milioni di franchi. La licenza edilizia appena concessa giunge oltre un anno dopo il deposito della domanda di costruzione, cui avevano fatto seguito una richiesta atti ma anche tre opposizioni, di cui due di privati (con cui poi era stato trovato un accordo) e la terza della Stan. Il preavviso favorevole da parte del Cantone era giunto a fine 2023 e a partire da quel momento era iniziata l’attesa dei promotori. Non è ovviamente da escludere che la Stan trasformi la sua opposizione in ricorso, anche se, come sottolineato a suo tempo da Luca Renzetti, «il Piano particolareggiato del Grand Hotel, in cu rientrerà anche l’Urbania, è dettagliatissimo e definisce molto chiaramente cosa si può fare e cosa no. Il nostro progetto si attiene ovviamente con scrupolo alle indicazioni pianificatorie, che emergono oltretutto da ampie consultazioni cui aveva partecipato anche la Stan».
Oltre la Ramogna, e la via a lei intitolata, giungendo in Largo Zorzi a Locarno prenderà inoltre il via a settembre il grande cantiere che riqualificherà l’ex Globus e l’area delle botteghe Varenna. Anche qui c’è dietro Artioli, con la sua Artisa.