Prix Montagne '24, tra i finalisti l'ostello diffuso di Auressio

C'è anche l'Ostello diffuso ‘Wild Valley’, di Auressio, in Onsernone, tra i finalisti del Prix Montagne conferito ogni anno dal Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) e dall’Aiuto svizzero alla montagna. Il Presidente della giuria, il campione di sci nordico Dario Cologna e gli altri sei membri hanno nominato sei progetti – su un totale di 61 – che contribuiscono in modo esemplare alla valorizzazione e alla diversificazione economica delle regioni di montagna in Svizzera. Sono stati valutati la loro redditività e il loro carattere esemplare. «È stato molto interessante passare in rassegna tutti questi progetti con le colleghe e i colleghi della giuria», afferma Dario Cologna. «Ognuno è unico nel suo genere, è stato tutt’altro che facile sceglierne sei». I finalisti dimostrano che con determinazione e tenacia è possibile realizzare idee orientate al futuro anche lontano dai centri economici. Dai negozi di paese al progetto agricolo innovativo, dallo skateboard fatto a mano alla calzoleria tradizionale, dall’offerta di pernottamento sostenibile al festival delle luci invernale, le proposte provengono dai settori più disparati e da tutte le regioni linguistiche. «I candidati non potrebbero essere più diversi, ma è proprio questa varietà che dimostra la creatività e il coraggio degli abitanti delle nostre montagne», continua Cologna. La Mobiliare Cooperativa finanzia inoltre un premio del pubblico di 20’000 franchi. La votazione online è aperta fino al 18 agosto. Il Prix Montagne e il premio del pubblico saranno consegnati giovedì 5 settembre in occasione di una cerimonia all’Eventforum di Berna. L'Ostello diffuso di Auressio, gestito da Michael Keller, è stato ritenuto meritevole in quanto, secondo la giuria, “In passato i drop out e gli hippy hanno portato prosperità nell'impervia e ripida Valle Onsernone, nel Cantone Ticino. Tuttavia negli ultimi decenni la regione ha dovuto fare i conti con l'emigrazione. Ora Michael Keller sta dando nuova vita alla valle e con la sua offerta ricettiva di ostelli diffusi attira ospiti da tutto il mondo in questa zona remota, fornendo nuovi impulsi alla regione grazie a un turismo dolce”.