A ‘laRegione’ Coop spiega come avverrà la fornitura dei viveri per la popolazione dell'Alta Vallemaggia colpita dal nubifragio
Per sapere e avere qualche informazione in più su come avverrà la fornitura di alimentari, così come di altri prodotti per la casa e la propria cura personale, ci rivolgiamo direttamente alla casa madre di Coop, attraverso la sua portavoce Francesca Destefani. Ora che il ponte di Visletto è crollato e l'unica possibilità di raggiungere Cevio e il resto dell'Alta Valle resta la pista ciclabile, come verranno rifornite la filiale di Cevio, come pure – spostandosi più su – quella di Bosco Gurin?
«Il rifornimento di acqua e beni di prima necessità passa attraverso la pista ciclabile e avviene di concerto con le autorità competenti. Le forniture avvengono giornalmente, in accordo con le autorità competenti, con le quali collaboriamo a stretto contatto. La nostra priorità sono i beni alimentari di prima necessità, come acqua, pasta, farina, pane, latte».
E per quanto concerne la consegna di prodotti per coloro che non hanno voluto lasciare la propria abitazione in Lavizzara e ora si trova isolato dal resto della valle? «Coop ha messo a disposizione della protezione civile scorte d'acqua gratuitamente, da distribuire alla popolazione», ci risponde la portavoce.
Come ha reagito Coop dopo aver saputo quanto successo in Vallemaggia? «Ci siamo attivati subito creando immediatamente una task force, che ha il compito di gestire la situazione, tenere i contatti con le autorità competenti, coordinare i numerosi settori coinvolti. La task force segue da vicino l'evoluzione della situazione e agisce in modo tempestivo», conclude Destefani.