Locarnese

Amherd a Cevio: ‘Prima mettere in sicurezza, pronti ad aiutare’

La presidente della Confederazione ha visitato la Vallemaggia spezzata dal maltempo. ‘Grande solidarietà, sono convinta che continuerà’

La consigliera federale parla ai giornalisti
(Rescue Media)
1 luglio 2024
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La presidente della Confederazione Viola Amherd, in visita nella Vallemaggia flagellata dal maltempo, ha incontrato i giornalisti al ponte di Visletto, crollato nella notte del 30 giugno e divenuto un po’ il simbolo del disastro che ha colpito la valle e dell'isolamento delle zone coinvolte. "Oggi i miei pensieri sono ai familiari delle vittime ma anche ai responsabili dei Comuni coinvolti e del Cantone" ha dichiarato Amherd ai giornalisti.

"La presenza dell'esercito è molto importante", ha affermato la consigliera federale, "prima per l'evacuazione, ora tramite il genio civile, per capire come intervenire". Riguardo alla ricostruzione del ponte, Amherd ha dichiarato che "non è possibile dare tempistiche precise. Occorre prima verificare la stabilità della zona, quindi si potrà pensare all'installazione di un ponte temporaneo entro una settimana".

"Vediamo una grande solidarietà nel paese e sono convinta che continuerà", ha proseguito la presidente della Confederazione che sulla possibilità di eventuali aiuti finanziari afferma che, al momento la priorità è mettere in sicurezza e ripristinare tutto, ma che la Confederazione è pronta ad aiutare da quel punto di vista.

Il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, ringraziando la consigliera federale per la visita, ha ringraziato l'esercito per il contributo nelle importanti fasi dell'evacuazione e in quella attuale. "Ci tengo anche a sottolineare la vicinanza alle persone colpite, è importante sentire lo spirito di solidarietà nazionale in un momento in cui tutto l'arco alpino è stato toccato – ha dichiarato Vitta –. Oggi c’è il sole e sembra tutto normale, la natura sa essere tanto bella quanto drammatica".

A portare il sostegno del mondo cattolico è intervenuto anche l'amministratore apostolico della Diocesi di Lugano Alain de Raemy: "Immagino lo shock di perdere tutto in pochi istanti, sono qui per esprimere solidarietà. La Diocesi sarà presente per aiutare le persone, la vicinanza è importante e noi ci siamo".

"Ci siamo e saremo presenti ancora per molto" è anche il concetto espresso dal comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi. "Ringrazio anche Cantone e Confederazione per il pronto intervento: si vede la solidarietà anche a livello nazionale, che deve continuare per riportare in questa zona una normalità che non sarà più quella di prima".