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Recuperata una terza vittima: parlano video e testimoni

Vi sono ancora dispersi. Sono rotte dalla paura e dallo sgomento della notte vissuta fra sabato e domenica le voci che raccogliamo in Vallemaggia

Militari al fronte
(Ti-Press)

Sono ancora rotte dalla paura le voci che raccogliamo in Vallemaggia, dopo che la notte fra sabato e domenica ha portato una tragica ondata di maltempo tanto da provocare tre morti, per ora, accertati. La terza vittima ritrovata in zona Fontana nel corso della mattinata. Mentre la persona dispersa in Val Lavizzara è tuttora oggetto di ricerca.

Fra la tante persone che incontriamo in una valle brulicante di soccorritori e sirene, parliamo con una giovane rientrata da Piano di Peccia, dove aveva partecipato al torneo di calcio che ha attirato moltissima gente: «Ero scesa giusto per chiudere in stalla i miei cavalli poi sono risalita. Anche se c'era maltempo mai avrei pensato che accadesse quello che poi è avvenuto! Per la forte pioggia ci siamo raccolti tutti nel tendone, nessuno era fuori, c'era musica e tutto procedeva comunque nel migliore dei modi. Poi la corrente è saltata ed è stato il caos, gente che voleva andarsene, chi voleva restare, alla fine è stata chiamata la polizia e ci hanno obbligati a restare all'interno della tensostruttura. Chi aveva freddo, chi dormiva, chi è stato sveglio tutta la notte. In mattinata siamo usciti fino alle auto e abbiamo visto almeno tre frane. A 5.30 è arrivata la Rega per un'ispezione. Poi è stato organizzato il trasporto di evacuazione per il pomeriggio. Io, conoscendo bene la zona, sono scesa a piedi. Era pieno di scoscendimenti, auto e strade demolite. Da Piano di Peccia sono arrivata a Visletto. Sono stanchissima».

Con lei incontriamo due ragazzi della Bassa valle che in quota hanno una casa di vacanza: «Pioveva tantissimo, con alcuni secchi cercavamo di raccogliere l'acqua entrata nell'abitazione. Verso le 2 siamo usciti per controllare la situazione del fiume, era molto vicino alla strada cantonale. Ora siamo qui, a Bignasco, in attesa delle indicazioni. Pensavamo di prendere il bus ma il collegamento è interrotto».

Nel video, l'intervista al vicesindaco di Maggia, Massimo Ramelli.

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