laR+ Locarnese

Pro Cardada a 360° per ravvivare il quartiere alto di Locarno

All'assemblea la strategia del presidente Claudio Franscella: più contatti verso l'esterno, ma anche maggior coinvolgimento dei residenti nelle attività

Scorcio sull’abitato di Cardada
(Ti-Press)
27 giugno 2024
|

Promuovere e rafforzare sempre più i contatti con le varie associazioni e gli enti pubblici, e coinvolgere i residenti nella partecipazione alle manifestazioni e alle opere di mantenimento della montagna.

Sono i due principali obiettivi della Pro Cardada tracciati dal suo presidente, il vicesindaco di Locarno Claudio Franscella, durante la recente assemblea dei soci. Un'assemblea che è stata l'occasione per lanciare uno sguardo a ritroso, all'attività di un 2023 caratterizzata dal rifacimento del sito www.pro-cardada.ch, dalla pubblicazione della rivista "Cardada In... forma", dalle numerose prese di posizione ufficiali sulla pianificazione a Brè, Morsello e Colmanicchio, senza dimenticare la questione dell'accesso a Cardada durante i periodi di inattività della funivia, ma anche le problematiche delle alberature ad alto fusto vicino alle case, della manutenzione dei sentieri sopra i 1'000 metri e del funzionamento della discarica verde a ovest della seggiovia.

Sono poi stati presentati i risultati del lavoro del gruppo misto composto dalla Pro, dallo Sci Club Cardada, dalla Cit e dall’Otlmv riguardante il ripristino a Cimetta di un’attività sulle quattro stagioni, compresa quella invernale. A questo proposito il gruppo di lavoro ha scartato, per motivi di costi, il ripristino dell’attuale impianto della pista blu, individuando un’alternativa con la posa di un eventuale “tapis roulant” così da proporre, in caso di nevicate durante la stagione invernale, la pratica dello sci per i bambini e, in caso di assenza della neve, attività ludiche permanenti.

È stata pure illustrata la collaborazione finanziaria all’opera “Il Timone d’Ulisse”: durante gli scavi per la realizzazione del laghetto antincendio, appena inaugurato, sono stati rinvenuti i resti di uno scilift. Si tratta del primo mezzo di risalita per lo sci costruito in Ticino su iniziativa di Ulisse Del Grande. Oggi questo vecchio sci lift è in parte rinato grazie all’artista Nicola Colombo, ed è divenuto un’opera cinetica che vuole commemorare il coraggio e la passione di quei locarnesi che si fecero pionieri di una nuova era.

Per quanto riguarda il programma per la stagione estiva si propongono tutta una serie di manifestazioni, tra le quali spicca la festa del Natale della Patria in partenariato con la città di Locarno. L'invito alla cittadinanza è salire in quota. La Festa del 1° agosto inizierà alle 11.30 con un concerto della musica cittadina, poi dalle 12 vi saranno l’intervento del sindaco Nicola Pini e l’allocuzione del consigliere agli Stati Fabio Regazzi. Alle 12.30 è previsto il salmo Svizzero, cui farà seguito una maccheronata offerta a tutti. Nel pomeriggio, dalle 14, musica con Luis Landrini.

Da rilevare anche che dal 3 al 17 agosto vi sarà una serie di proposte e manifestazioni aperte al pubblico, previste sul pratone davanti alla partenza della seggiovia. Saranno posizionati – ed è una novità – dei capannoni per garantire le manifestazioni anche con tempo incerto.