Anche quest'anno Locarno ha deciso di esporre, il 5 maggio, il vessillo che simboleggia sia l’Unione europea, sia l’unità e l’identità dell’Europa
È nel pieno solco dell’“Esprit de Locarno”, conosciuto internazionalmente a seguito del Patto della Pace del 1925 siglato proprio sulle sponde Verbano, che la Città ha deciso anche quest’anno – in un contesto geopolitico assai complicato, caratterizzato da venti di crisi e di guerra che non cessano di soffiare con veemenza – di esporre, domenica 5 maggio, la bandiera del Consiglio d’Europa a Palazzo Marcacci. Come ogni anno a partire del 1964, in tale data si celebra infatti la Giornata dell’Europa. Una giornata dal significato profondo, la cui data coincide simbolicamente con quella dell’istituzione del Consiglio d’Europa – da non confondere con l’Unione europea –, avvenuta appunto il 5 maggio del 1949, ovvero ben 75 anni fa. Il giubileo, così come il complicato momento su scala internazionale, conferiscono quindi all’esposizione del vessillo un valore ancora più profondo.
Il Consiglio d’Europa rappresenta l’organizzazione internazionale principale del nostro continente in materia di protezione dei diritti umani, di democrazia e per ciò che concerne lo Stato di diritto. Grazie alla Convenzione europea dei diritti umani e alla Corte europea dei diritti dell’uomo, il Consiglio d’Europa ha creato uno spazio giuridico comune, che oggi abbraccia 46 Stati membri – tra i quali anche la Svizzera – per un totale di oltre 700 milioni di persone. Il Consiglio, nel corso dei decenni, ha per altro adottato i più alti standard in materia di diritti umani dell’intero globo. Ciò che merita di essere celebrato e sottolineato con un vigore sempre crescente, tenendo appunto ben presente la complicata situazione geopolitica internazionale.
L'esposizione della bandiera, va ricordato, dà per altro seguito alla mozione presentata a suo tempo come primo firmatario dal consigliere comunale Pier Mellini (Ps), e sostenuta poi dal Consiglio comunale, nonché all’invito espresso in merito dal Consiglio federale e sostenuto appieno dalla Cancelleria dello Stato del Cantone Ticino. Una bandiera che simboleggia sia l’Unione europea, sia l’unità e l’identità dell’Europa in generale e che è costituita da un cerchio di 12 stelle dorate su uno sfondo blu. Le stelle rappresentano gli ideali di unità (così come il cerchio), solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa e il numero fu scelto poiché ritenuto simbolo di perfezione. La bandiera è nata nel 1955 per decisione del Consiglio d’Europa, che negli anni seguenti ha poi incoraggiato le nuove istituzioni europee ad adottare lo stesso vessillo. Nel 1983 il Parlamento europeo decretò quindi che la bandiera della Comunità fosse quella già usata dal Consiglio d’Europa. E, nel 1985, i capi di Stato e di Governo dei Paesi membri ne fecero l’emblema ufficiale della Comunità europea, poi diventata Unione europea.