Lo ha stabilito la giuria del concorso promosso dall'Associazione Girasole benefico, giunto alla sua quarta edizione
L'Associazione Girasole benefico di Elio Moro ha promosso anche lo scorso anno il Concorso per il miglior ratafià, giunto alla sua quarta edizione. Ottima l'adesione da parte dei partecipanti, che con la loro dedizione hanno contribuito a salvaguardare la buona e storica tradizione di questa bevanda in Ticino. La giuria ha avuto non poche difficoltà nella designazione dei migliori prodotti, tutti infatti si situavano a un buon livello qualitativo. In particolare le peculiarità organolettiche dei ratafià denotavano bravura nel dosaggio dei più disparati ingredienti. I parametri di punteggio (da 0 a 90 punti) hanno decretato la classifica finale. Va inoltre ricordato che per correttezza verso i partecipanti il ricavato della manifestazione verrà donato a favore della Lega ticinese contro il cancro di Bellinzona, tramite i mercatini promossi in primavera.
A livello di classifica, il primo rango è andato al ratafià di Angelo Ferrari di Bellinzona (81 punti); secondo rango per Gloria Marina Crameri di Arogno (78,6) e al terzo rango si è piazzato Francesco Genazzi di Preonzo (78,3). Il concorso per il miglior ratafià dopo questa edizione sospende temporaneamente la competizione. Maggiori ragguagli sulla prossima edizione seguiranno.