(Ri)scoprire il Ticino fra Chiese romaniche e canti sacri

«Quando un viaggio nella Francia profonda muta le fondamenta sulle quali hai sempre pensato sia costruita la tua identità culturale, succede che ti venga voglia di fare ricerca. Se poi alcuni amici ti spingono a trasformare la ricerca in un’escursione e sono cantanti poliedrici, può succedere che trovi una sponsorizzazione tanto entusiasta quanto indispensabile. È allora che prende forma una magia di cui tu stessa ti meravigli». È andata proprio così per Eloisa Vacchini, architetto di Locarno, che si appresta a inaugurare una seconda stagione di un singolare ciclo di escursioni: una giornata tra le chiese romaniche del Ticino... e la meraviglia della voce umana.

Accompagnati da piccoli esposti teorici e dai canti del quartetto “Vocalia”, i partecipanti sono invitati a una riflessione attorno alla storia della musica e dell’architettura, dalla filosofia greca al primo Cristianesimo, all’interno del quale la musica sacra (in particolare il canto) era lo strumento principale per mantenere intatta l’armonia divina del cosmo.

Le date previste per le visite musicali (con spiegazioni in italiano o tedesco, a seconda degli iscritti) saranno il 5 aprile, il 17 e il 18 maggio, il 22 e il 23 giugno, poi ancora il 6 luglio e il 7 settembre. Chiese e Oratori sono distribuiti fra Sopra e Sottoceneri, e più precisamente a Biasca (SS. Pietro e Paolo), Giornico (S. Nicola), Corzoneso (S. Remigio), Negrentino (S. Carlo), Mezzovico (S. Mamete), Sureggio (SS. Pietro e Paolo), Morcote (S. Antonio Abate) e Castel San Pietro (Chiesa Rossa). La durata sarà giornaliera (dalle 8 alle 19 circa). Tutte le informazioni di dettaglio su date, luoghi e altre condizioni possono venire richieste scrivendo a info@studiovacchini.ch.