Ronco s/Ascona, una seduta alquanto movimentata

Un clima tutt'altro che da festività natalizie quello che ha caratterizzato l'ultima seduta del 2023 del legislativo di Ronco s/Ascona, dove lunedì sera il contrasto tra il sindaco e alcuni consiglieri comunali della Gestione ha infiammato la prima parte della seduta. All'ordine del giorno, i preventivi 2024 del Comune (fabbisogno da prelevare a mezzo imposta di 4,4 milioni di franchi) e delle aziende municipalizzate. Motivo scatenante, il rapporto della Coges (commissione della gestione, con due firmatari con riserva), alquanto critico nei confronti delle scelte operative dell'Amministrazione, che il sindaco Paolo Senn e i suoi colleghi non hanno affatto digerito. Dura la reazione di quest'ultimo, che ha biasimato i commissari, accusandoli di gettare fango sul lavoro portato avanti dall'esecutivo, di diffidenza e di mancata collaborazione. Una posizione, quella del sindaco, sostenuta anche dal consigliere comunale (nonché membro della Gestione) Gabriele Pinoja (Udc/Svp). Dopo la ‘filippica’ introduttiva, si è entrati nel vivo del preventivo, accolto con alcuni piccoli emendamenti. Confermato il moltiplicatore d'imposta al 75%.

Sorte identica è toccata ai documenti contabili dell'Azienda idrica e di quella del Porto Natanti. Al riguardo di quest'ultima, che da anni presenta ottimi risultati a bilancio, Aurelio Stocker (Alleanza ronchese) ha chiesto se non fosse ipotizzabile impiegare parte degli utili per finanziare opere pubbliche di una certa entità, in altri ambiti (secondo la Loc questa possibilità è consentita). Una proposta che andrà valutata. Chiusa la seduta, scambio di auguri. Sottotono.