‘Nessuna possibilità per una sala concerti a lago’

Niente “eventuale nuova sala concerti” ripianificando il comparto albergo-lago in zona Canottieri a Locarno. Lo sottolinea il Municipio rispondendo a un’interrogazione inoltrata a febbraio da Mauro Belgeri (il Centro) e cofirmatari. Il decano del Consiglio comunale cittadino, ragionando a largo raggio attorno al “degrado progressivo” di cui sarebbe vittima Locarno nell’ambito della musica classica e della concertistica, chiedeva fra l’altro se la sala grande del Palacinema si potesse adibire a sala per concerti di musica classica, ma ipotizzava appunto anche una nuova pianificazione del comparto a lago per ospitare una grande sala concerti.

Ipotesi cui il Municipio chiarisce di non poter nemmeno pensare: “La pianificazione del comparto Canottieri è stata oggetto di un’ampia analisi che ha considerato il contesto circostante, con particolare riferimento all’intera fascia a lago, dai giardini Jean Arp fino alla foce”. Infatti, prosegue, “la Città ha voluto verificare a fondo il tema dell’edificazione di un nuovo edificio a fianco della struttura che ospita il Centro balneare regionale e il wellness, quali elementi marcanti di questo comparto. Si è così giunti alla conclusione che la costruzione di un albergo quale elemento complementare al complesso balneare andava circoscritta al sedime già concesso in diritto di superficie alla Cbr, preservando per contro lo spazio libero del terreno Canottieri in quanto tale”.

Nel contempo “è stata prospettata la creazione di una nuova struttura di supporto agli sport nautici (la Marina, ndr), in sostituzione dell’attuale edificio della Canottieri, liberando così un tratto importante della riva a lago, da integrare nel concetto di passeggiata a lago che stiamo sviluppando congiuntamente con il Cantone, il quale ha partecipato al finanziamento della progettazione di massima”. Il tutto, nota il Municipio, “è ora confluito nelle modifiche pianificatorie che verranno sottoposte al Consiglio comunale entro il prossimo autunno”. Pertanto, “non riteniamo vi sia lo spazio per introdurre un nuovo elemento di grande impatto, come potrebbe essere una sala concerti, pensando anche all’ingombro necessario e alle esigenze di mobilità legate alla fruizione di una simile struttura”. Meglio concentrare questo genere di attività, conclude, nel comparto Peschiera.