La strettoia di Golino ‘attende’ il raccordo con la ciclopista

Restringimento stradale all'altezza del Ponte di Golino, per una soluzione automobilisti e pedoni dovranno ancora attendere. Del tema si sarebbe infatti dovuto parlare lunedì sera nella sala del Consiglio comunale a Intragna. Ma la trattanda è stata ritirata dal Municipio centovallino prima ancora di approdare sui banchi del legislativo. Due le ragioni di fondo alla base di questa decisione: da una parte l'invito, formulato dai commissari della gestione, che chiedono che le modifiche al calibro dalla carreggiata previste dal progetto del Cantone siano accompagnate dall'introduzione del limite dei 30 km orari. Una richiesta, quest'ultima, avanzata già a suo tempo dall'esecutivo che però non ha ancora ottenuto risposta dagli uffici nella capitale. La seconda ragione è che questo tratto di strada cantonale è interessato da un progetto di raccordo, sempre portato avanti dal Dipertimento del territorio, con ciclopista sull'argine della Melezza sottostante. I due progetti vanno quindi in un certo senso a combaciare e finché tutte le carte non sono pronte, meglio attendere; inutile correre il rischio di dover intervenire a più riprese nella stessa area, magari spendendo soldi pubblici con soluzioni che non soddisfano l'autorità (come è il caso per la rampa d'accesso, la cui pendenza del 20% ipotizzata ricorda una salita per scalatori del Tour de France). Sono invece state accolte in un battibaleno le rimanenti trattande (credito per una nuova captazione idrica della sorgente Salviröi e nuovo serbatoio a Lionza, come pure l'adozione di una variante di Pr per la zona Valaa di Intragna). In coda alla seduta, come di consueto, il sindaco Michele Turri ha aggiornato i consiglieri su alcuni temi d'attualità. Tra questi segnaliamo la probabile autorizzazione di esercizio per la funivia Verdasio-Rasa anche per il 2024 e la chiusura della filiale in partenariato della Posta di Camedo, a seguito della cessazione d'attività del chiosco e della stazione di benzina nella quale era inserita. Il prezioso servizio postale sarà tuttavia garantito a domicilio con la possibilità di prelievo e di pagamento direttamente da casa.