Grazie all’interessamento di una privata e la disponibilità del Museo regionale rinasce il locale Gruppo costumi. Si cercano figuranti
Ci sono tanti modo di raccontare la storia di una comunità. Tra i vari, anche quello dei costumi quotidiani (o delle particolari ricorrenze e giornate di festa), intesi come indumenti indossati dalle generazioni che ci hanno preceduto. Solitamente confinati dentro i Musei etnografici, ci riportano nell'immaginario di epoche spesso lontane. Ma queste fedeli testimonianze di vita del passato possono anche animarsi per dar vita, grazie a figuranti di tutte le età in costume, a veri e propri cortei folcloristici sotto gli occhi incuriositi degli spettatori. È stato il caso alla recente Festa federale della musica popolare andata in scena a Bellinzona lo scorso fine settimana, dove ha fatto capolino, dopo decenni di assenza dai palcoscenici, il Gruppo costumi Centovalli.
Grazie all'iniziativa di Laura Maggetti, i costumi d'epoca (riproduzioni fedeli, eseguite a suo tempo sotto le direttive di esperti) e gli utensili, ammucchiati in un locale per anni dimenticato, sono tornati – dopo un opportuno ‘restauro’– a sfilare. Grembiuli, gonne, corpetti colorati, scialli, pantaloni, camicie e giubbotti, cappelli e vestiti da spazzacamino come un filo invisibile con la nostra identità che non si è mai spezzato sono tornati di ‘moda’, anche se solo per poche ore. Il tempo di una sfilata che il motivato gruppo di una quindicina di manichini centovallini ha dovuto organizzare in tutta fretta. Abiti poveri della quotidianità di montagna, il più delle volte, scrigni di storia, che sfoggiati narrano della diversità geografica e sociale del Ticino di quei secoli. Emblema del particolarismo di ogni valle e regione del nostro territorio.
Dopo il successo di questa prima uscita, il Gruppo costumi Centovalli (alla ricerca di figuranti, eventuali interessati annunciarsi allo 079 319 78 06), impegnatosi a mantenere vive le tradizioni storiche, culturali e folkloristiche locali tornerà a sfilare in occasione della Sagra d'Autunno che andrà in scena sul lungolago di Ascona sabato 7 ottobre. Per l'occasione la piccola comitiva agghindata sarà accompagnata anche dalla musica (rigorosamente tradizionale). Rievocazioni di un passato che deve rimanere patrimonio del futuro.