Come rimanere autentici con Fromm e Funk 

Il sociologo e psicoanalista Erich Fromm (1900-1980) ha vissuto in Ticino e ha raggiunto una fama mondiale con i suoi libri ‘L'arte di amare’ e ‘Avere o essere?’». Quest'anno il suo erede intellettuale, lo psicoanalista Rainer Funk di Tubinga (Germania), ha compiuto gli 80 anni: ecco perché il think tank culturale ‘agoraascona.ch’ ha colto l'opportunità per invitare Funk a un Agorà Personal Talk nella See Lounge dell'Hotel Eden Roc, sabato scorso ad Ascona. Davanti a un folto pubblico, tra cui la municipale Michela Ris, responsabile del Dicastero cultura, il dottor Funk ha parlato dei suoi ricordi di Fromm. In seguito si è espresso sui modi in cui le persone di oggi possono rimanere autentiche nonostante la digitalizzazione e la tendenza al self-marketing.

Il Ticino è stato una seconda casa per Rainer Funk da quando, nel 1974, divenne assistente di Erich Fromm, che viveva a pochi passi dalla riva, sul Lago Maggiore, a Muralto. Funk ha trascorso lì molti mesi e ancora oggi preferisce passare il capodanno in Ticino.

Ma come si fa a rimanere autentici? Dovremmo usare le nostre forze mentali ed emotive, invece di imitare i modelli che la società produce, ha spiegato Funk. Solo quando esercitiamo i nostri poteri mentali ci sentiamo indipendenti e sicuri di noi stessi. Erich Fromm scrisse il libro ‘Avere o essere?’ negli anni settanta a Muralto. In quest'opera ha mostrato come le norme sociali plasmino il pensiero e le aspirazioni delle persone. Questa impronta si nota anche nel campo dell'economia e della leadership. Proprio da lì è partito l’Agorà Personal Talk con Rainer Funk alla Casa Epper ad Ascona, che ha preceduto il colloquio personale. In questo contesto, il dottor Funk ha ricordato al pubblico l'orientamento produttivo di Fromm: i leader dovrebbero adottare meno modelli di pensiero trendy, lasciando più spazio alla propria immaginazione e creatività.