Locarnese

‘Promozione turistica nel Borgo, serve una svolta’

Interpellanza del Plr auspica una miglior gestione della promozione del settore attraverso una parziale professionalizzazione. Il volontariato non basta

1 settembre 2023
|

Quanto sia importante, al giorno d’oggi, la promozione turistica è inutile ricordarlo. Il settore, come tutti gli altri, dopo il boom legato alla pandemia vive un momento di rallentamento, dovuto a una spesa media in calo rispetto al passato e a un notevole aumento dell’offerta/concorrenza estera. Il web ci ha poi messo del suo accelerando, negli ultimi anni, drasticamente il ciclo di vita di un settore in cui l’informazione e la pubblicità la fanno da padrone, andando anche oltre questi concetti e basandosi oggi, sulla condivisione di esperienze (tramite i social). Anche per un Comune a vocazione turistica come Ascona, la Perla del Verbano, il cui successo dipende dall’esperienza che regala ai propri clienti, è fondamentale essere presente e “stimolare” il mercato con un’offerta di intrattenimento che sia sempre aggiornata, esaustiva e il più possibile attrattiva. Proprio su questo aspetto si sofferma la recente interpellanza presentata dal locale gruppo Plr (primo firmatario Matteo Rampazzi) che chiede una migliore gestione del settore e una professionalizzazione della promozione. “Il settore turistico, sia direttamente, sia tramite l’indotto che genera, è uno dei settori trainanti del nostro Borgo – rilevano i firmatari –. Alberghi, ristoranti e negozi rivestono un’importanza fondamentale anche per il tramite delle forniture, dei lavori di ammodernamento e diversi altri servizi che generano. La gestione del turismo, attualmente, è ancora molto ancorata ai principi di volontariato, per quanto concerne Ama (Associazione manifestazioni asconese) e affidata all’iniziativa di privati o associazioni (come nel caso del Polo, al Csi, al JazzAscona ma anche a tutti gli eventi che i privati organizzano nei loro locali). Per quanto concerne l’organizzazione di eventi “propri” (Ascona Jazz Night, Artisti di Strada, il mercatino settimanale e altro) si fa affidamento all’Ama, unitamente a un coordinatore assunto al 50%, una segretaria, un operaio e diversi avventizi. Ama, negli ultimi anni, con le proprie risorse, gestite oculatamente, è intervenuta su tutti gli eventi esistenti, cercando di aumentarne notevolmente il livello e la professionalità organizzativa e nel contempo ha ampliato l’offerta introducendo eventi rivelatisi di grande successo presso il pubblico”.

Comune ed Ente turistico, contributo insufficiente

Allargando lo sguardo, i consiglieri Plr rilevano pure che “agli eventi privati è demandato di occuparsi in proprio della pubblicità e della promozione, come è corretto che sia, ma senza che il Comune li promuova in modo fattivo. La sezione eventi sul sito di Ascona, al 26 luglio, risultava vuota e con un indirizzo web inutilmente complicato. Inoltre, il formulario per le richieste di organizzazione di eventi, simile a quello di altre città del Cantone, non è presente nella sezione formulari, rendendo difficile il suo reperimento. Guardando infine al calendario dell’Ente Turistico per il 2023 (ascona-locarno.com/events) e in particolare il cartellone affisso all’ufficio di Ascona, si nota che il numero di eventi che si svolgono ad Ascona è esiguo (su 28 eventi, 6 sono ad Ascona, con 2 di essi, gli Eventi letterari e le Settimane musicali, indicati come Ascona/Locarno)”. Fatta questa disamina, i legislatori ritengono “che una parziale professionalizzazione della promozione e della gestione del turismo di Ascona non sia da sottovalutare come mezzo per dare un maggiore impulso allo sviluppo di eventi importanti e alla maggiore valorizzazione di quelli che già vi si svolgono, siano essi privati od organizzati dall’attuale Ama. Un migliore coordinamento, un unico partner di riferimento per i privati o le associazioni, e un unico punto di dialogo con l’Ente Turistico e i Comuni vicini potrebbero essere di grande giovamento per l’intero settore e il relativo indotto. Inoltre, con una struttura più consolidata, potrebbe essere possibile ampliare e consolidare eventi singoli o su più giorni che abbiano un richiamo ancora maggiore per i turisti e anche per gli asconesi ”.
I firmatari chiedono dunque al Municipio se esiste un rapporto che quantifichi l’importanza del settore turistico in senso diretto e dell’indotto che esso genera nel Comune di Ascona; inoltre se l’attuale formula di un Dicastero turismo senza collaboratori diretti e un’Associazione Manifestazioni con il proprio personale e un comitato volontario siano il modo migliore di gestire questo ambito strategico da parte del Comune. Infine se la promozione degli eventi che si svolgono ad Ascona da parte dell’Ente Turistico sia sufficiente.

Un’alternativa a Locarno on Ice

Va in questa direzione anche una seconda interpellanza, a firma sempre Plr (primo firmatario una volta ancora Matteo Rampazzi), relativa all’animazione invernale ad Ascona. In sintesi, rifacendosi alla recente decisione del comitato promotore di rinunciare all’organizzazione di Locarno on Ice, la pista di ghiaccio allestita in Piazza Grande durante le festività natalizie, il Plr invita l’autorità municipale a studiare, in collaborazione con l’Ama, una formula di animazione invernale nella Piazza del Borgo. “Locarno on Ice è da sempre un ritrovo per la regione nei mesi invernali − sottolineano i firmatari –. Il fatto che la manifestazione non si svolga è sicuramente un peccato per il Locarnese tutto. Riteniamo che, a seguito della rinuncia degli organizzatori, si apra la concreta possibilità, con una formula più consona alle ridotte dimensioni di Ascona e alla sua vocazione di turismo e manifestazioni di qualità, di proporre un’animazione invernale che ravvivi il Borgo e la Piazza sia per i residenti che per gli ospiti, del Locarnese e non”.