Il sindaco di Losone Ivan Catarin fa il punto dopo la grandinata che venerdì sera ha danneggiato le scuole comunali: molto dipenderà dalle prossime ore
«Non posso ancora dire se lunedì saremo o non saremo in grado di accogliere gli allievi presso le scuole comunali per l’inizio dell’anno scolastico, ma quel che è certo è che stiamo facendo il possibile, un gran lavoro di squadra».
È con amarezza per quanto capitato, ma anche un pizzico di orgoglio per come si sta affrontando la situazione, che Ivan Catarin, sindaco di Losone, ci aggiorna sulla situazione nel suo comune all’indomani della violentissima grandinata che venerdì sera ha colpito il Locarnese. L’attenzione è tutta sulle scuole elementari e dell’infanzia, dove tutto o quasi era pronto per l’inizio dell’anno scolastico previsto lunedì, e di colpo non lo è più… «Confermo che la grandine ha sfondato tutti i 110 lucernari presenti nelle due sedi, palestra compresa, e la pioggia ha allagato le aule, bagnando anche il materiale che attendeva solo di essere distribuito ai bambini – prosegue Catarin –. Ci sono anche tutte le tapparelle ammaccate, ma questo è secondario, la nostra priorità è riuscire a rendere agibili le aule in vista di lunedì e in questo senso praticamente tutto il personale comunale (tra l’altro presente in toto venerdì sera al momento del nubifragio in quanto proprio sul sedime dell’istituto scolastico era in corso la cena dei dipendenti comunali, ndr) si è subito messo al lavoro, docenti, direzione, operai comunali e donne delle pulizie. Abbiamo inoltre ricevuto il preziosissimo supporto della Protezione civile, presente con 6-7 militi, e una ditta sta provvedendo a mettere in sicurezza i buchi sul tetto. Da questo punto di vista, l’asilo è già in sicurezza, mentre per quel che riguarda le elementari, dovremmo finire entro l’arrivo delle piogge previste nel pomeriggio».
E proprio dalla tenuta alle nuove precipitazioni delle coperture provvisorie dipenderà l’evoluzione dei prossimi giorni… «È tutto da valutare in base a come troveremo la scuola domani mattina. Se gli interventi d’emergenza avranno retto, allora avremo una possibilità di finire di risistemare le aule domenica e accogliere gli allievi lunedì. Ma per ora possiamo solo aspettare».
Per quel che riguarda il resto del comune della sponda destra della Maggia, il sindaco spiega come «alcuni altri stabili hanno subito dei danni, ma non così gravi. Ad esempio l’ex casa comunale ha problemi al tetto, mentre quella attuale un locale allagato e qualche vetro rotto. La squadra comunale è al lavoro, anche per quel che riguarda le strade. In tal senso abbiamo chiuso alcune vie secondarie che portano ad esempio ai monti sopra Arcegno, ma l’Afor (Azienda forestale Losone, ndr) è già al lavoro per metterle in sicurezza. Invito anche la popolazione, che si è attivata con grande solerzia, a liberare bene le grate dei pozzetti, anche quelli in strada davanti a casa, in modo da prepararsi al meglio allele piogge in arrivo».