Locarnese

Parità di genere, a Locarno in 136 firmano una lettera aperta

Indirizzata al Consiglio comunale, per l'adesione alla mozione sull’uguaglianza delle donne e degli uomini nella vita locale

Lunedì sera dibattito sul tema a Palazzo Marcacci
(Ti-Press)
23 giugno 2023
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“Spettabili Consigliere e Consiglieri comunali, lunedì 26 giugno discuterete la mozione ‘per un impegno concreto per la parità di genere – introduzione del bilancio di genere a Locarno’ con la quale si chiede alla Città di aderire alla Carta europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale, adottando un bilancio di genere e impegnandosi a sviluppare un piano d'azione. Misure concrete e a nostro modo di vedere più che mai necessarie per raggiungere una parità che sia effettiva e tangibile a livello comunale”.

Inizia così la lettera aperta al Legislativo, inviata da “Locarno per tuttə, cittadinə che rivendicano una città per tuttə” e firmata da 136 persone. “La mozione – si legge ancora – è stata rapportata positivamente e in maniera esaustiva e puntuale dalla Commissione della Legislazione, tuttavia ha ricevuto un parere negativo da parte del Municipio, che da un lato si preoccupa della spesa necessaria e dall’altro sostiene di fare già molto a favore della parità di genere. Purtroppo non siamo d’accordo con l’Esecutivo cittadino e confidiamo nel vostro buonsenso e nella vostra lungimiranza a favore di una Città che si faccia carico di una seria politica di genere”.

Gli esempi di disuguaglianze di genere a livello comunale sono molti, stando alle 136 persone che hanno sottoscritto il testo. “Ne citiamo solo alcuni: a Locarno, nelle coppie sposate e/o registrate è ancora solo il ‘capofamiglia’ che riceve la corrispondenza comunale e il nome della moglie/partner donna è sempre in secondo piano. A Locarno i ruoli dirigenziali (e maggiormente remunerati) sono ricoperti a larga maggioranza da uomini; mentre ruoli di cura, accudimento o educazione (e con salari più bassi) sono quasi esclusivamente affidati a donne. A Locarno le donne in Municipio sono 1 su 7 e in Consiglio comunale 12 su 40. Inoltre sono rare le donne che rappresentano la Città nei Consigli di amministrazione e nei Comitati degli enti partecipati.
Locarno non ha delle specifiche ordinanze o regolamenti per favorire la parità di genere e men che meno per regolare casi di mobbing o violenza sul lavoro”.

In conclusione: “La disuguaglianza di genere purtroppo spesso rimane nascosta perché fa ancora parte di una certa mentalità diffusa nella popolazione. Proprio per questo motivo gli strumenti richiesti dalla mozione diventano fondamentali per acquisire consapevolezza e agire in maniera mirata ed efficace. Si tratta di un investimento che porta a benefici di valore sia economico, sia sociale. Confidiamo che approviate la proposta, dimostrando che per voi la parità non è solo una bella parola, ma un serio obiettivo da raggiungere nel minor tempo possibile”.