È morto Edy Franscella, uomo di grandi passioni

Ci sono uomini che verranno ricordati per le passioni che incarnavano. Uno è Edy Franscella, classe ’29, di Brione s/Minusio, spentosi all'età di 94 anni dopo aver lasciato un segno in diversi ambiti, e sempre per la capacità di convogliarvi grande energia e positività. Di professione fabbro, aveva fondato, nel ’56, la ditta che sarebbe diventata l'attuale Franscella Sa, con sede in via Simen a Minusio. «Ancora pochi giorni fa si occupava dell'andamento, veniva in azienda per sentirne i rumori, per chiacchierare con i suoi dipendenti», ricorda il figlio Marco.

Poi c'era il calcio, che oltre a passione era talento: “speranza” del Locarno con un debutto in Prima squadra, poi negli anni d'oro presidente dell'As Minusio (di cui era stato nominato presidente onorario), tifava Milan e “bianche casacche”. Altra grande passione era la caccia bassa, sempre condivisa con i fratelli Giuseppe, Fausto e Bruno e tramandata al figlio Marco e al nipote Marzio. Una disciplina, questa, declinata anche, e forse soprattutto, nei piaceri della camerateria, con le cene fra amici e grandi cantate.

Ma Edy Franscella è stato anche campione svizzero di tiro al piattello, categoria B, nonché diverse volte vicecampione nazionale in categoria A. A Milano, amava ricordare, aveva una volta superato avversari della Nazionale italiana che quell'anno vinse il Campionato del mondo.

Franscella lascia i figli Adriana, Marco e Fabio (avuti dalla compianta moglie Iva) ai quali vadano le condoglianze della nostra redazione. La cerimonia di commiato si terrà giovedì dalle 11 al Centro funerario e crematorio di Riazzino.