Grande rinnovamento nella Pro, che designa Claudio Franscella alla testa di un comitato con tre uscenti e ben cinque neoeletti
Claudio Franscella è il nuovo presidente della Pro Cardada. La sua nomina è stata ratificata dall'assemblea (condotta dalla municipale di Locarno Nancy Lunghi) dopo le dimissioni di Luca Malacrida. Unitamente a Malcrida, hanno dimissionato il vicepresidente Claudio Gorini e la cassiera Sonia Malcrida. Nel nuovo comitato Franscella lavorerà con gli uscenti Angelo Morini, Gabriele Carraro e Aris Piffaretti e con i neoeletti Tito Pedretti, Andrea Maspoli, Michele Tognetti, Bruno Bäriswil ed Edith Mertens.
Gli obiettivi elencati dal neopresidente sono quelli di «potenziare e armonizzare al meglio i contatti con le autorità e gli enti pubblici e privati nell’ottica dello studio e della concretizzazione di opere e servizi comuni, per tutelare al meglio gli interessi generali della regione di Cardada. Lo scopo è di valorizzare al massimo, oltre alle caratteristiche naturali e turistiche, le bellezze, le peculiarità e le potenzialità della zona».
Uno degli obiettivi prioritari che si vuole raggiungere è però quello di «promuovere al meglio e rafforzare sempre più i contatti con i residenti e le varie associazioni, coinvolgendoli maggiormente nella preparazione e nella partecipazione alle manifestazioni, nelle opere di mantenimento della nostra montagna e negli eventuali atti pubblici che verranno portati avanti nel futuro».
Per migliorare la comunicazione verrà rinnovato il sito, reso più proattivo. Vi si potranno leggere tutte le informazioni e vi saranno pubblicati tutti i suggerimenti provenienti dalla popolazione. In più, a fine giugno verrà distribuita la nuova pubblicazione semestrale “Cardada In…forma”, che fungerà da collante tra il comitato e i soci della Pro, tutti gli enti pubblici della regione e tutti gli amanti della montagna locarnese.
Le forze del nuovo comitato – tra l’altro rappresentate in un Gruppo di lavoro apposito – verranno poi concentrate per fare in modo che si possa avere in futuro l’elasticità di proporre a Cimetta, in caso di nevicate durante la stagione invernale, la pratica dello sci per i bambini e, in caso di assenza della neve, la pratica di attività ludiche permanenti. Vi è anche una ferma volontà, durante le altre stagioni, di variegare l’offerta delle manifestazioni portando in quota una coda degli eventi importanti già presenti in città.