La petizione con oltre 2'000 firme riporta il tema d'attualità e la questione rimbalza a Consiglio comunale e Municipio
L'idea di creare un “dog park” ad Ascona approda al Consiglio comunale, convocato lunedì 12 giugno. Un'interpellanza di Glen Brändli (Gruppo Lui) pone al Municipio una serie di domande sul tema.
Il testo: “Nella settimana d’inizio aprile, il nostro borgo è stato purtroppo pubblicizzato negativamente dalla stampa d’oltralpe per degli episodi inerenti ai cani liberi e all’intervento degli agenti di polizia. Nel mese di maggio, sono state consegnate al Municipio più di 2’000 firme (oltre 600 i firmatari residenti ad Ascona) che chiedono la realizzazione di un dog park, ovvero, un’area di svago dove i cani si possano muovere senza essere al guinzaglio”.
Le domande: “Il Municipio si è chinato sul problema che i cani ad Ascona non hanno una zona di svago? Se sì, che decisioni ha preso?”.
Brändli aggiunge: “Nel nostro comune ci sono attualmente circa 370 cani i cui proprietari pagano una tassa sui cani per un totale di circa 28mila franchi; questi soldi potrebbero venire investiti per far sì che questi cani abbiano un luogo dove si possano muovere liberamente”.
Va detto che già nel 2015 il tema era stato sottoposto alle autorità: lo stesso Brändli aveva presentato una mozione chiedendo di creare un “dog park” al Parco dei poeti, un'area di svago in centro paese, risistemato dal Comune nel 2019. Ora l'interpellanza chiede se il Municipio “potrebbe contemplare la realizzazione di un’area di svago per cani come proposto nella mozione?”.