Locarnese

Ronco s/Ascona, credito suppletorio per il nuovo magazzino

Lievitano i costi dell'opera per un problema riscontrato in fase di allestimento del cantiere. Il Municipio chiede ulteriori 180mila franchi

20 maggio 2023
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I lavori non sono ancora iniziati ma i costi, purtroppo, già lievitano. Proprio per evitare di dover presentare al consiglio comunale uno spiacevole sorpasso di spesa a consuntivo ecco che il Municipio di Ronco s/Ascona si premunisce e chiede, ai legislatori, un credito suppletorio di 180mila franchi per l'edificazione del nuovo magazzino comunale. A far salire i costi, un problema legato alle opere di sostegno delle pareti di scavo e prolungo del muro di sostegno esistente riscontrato dai tecnici durante la fase di preparazione del cantiere. Lavori che, lo ricordiamo, il Municipio ha aggiudicato da tempo e che sembravano dover iniziare in tempi ristretti (credito di costruzione votato dal Consiglio comunale pari a 920mila franchi).

Fortunatamente ci si è accorti in tempo delle criticità emerse e questo ha permesso agli ingegneri di trovare una soluzione. Il terreno è composto prevalentemente da materiale sciolto (materiale morenico ben addensato poggiante su di un tassello), non è stata inoltre riscontrata la presenza di roccia. Si tratterà dunque di consolidare il fondo sul quale poggerà poi il basamento dello stabile. Un passo necessario, da mettere in conto (anche perché, come rileva il Municipio nel messaggio, una variante o un progetto alternativo richiederebbero una nuova procedura edilizia).
Ma non è tutto, perché nel frattempo, si è registrato anche un rincaro delle materie prime, anche se gli aumenti delle offerte si possono ritenere contenuti. Il Municipio ha quindi ritenuto opportuno aggiornare il preventivo dell'opera, aggiungendo al precedente importo già deliberato ulteriori 180mila franchi. Il totale complessivo si fissa sull'1,1 milioni.

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