Plr e Verdi liberali accusano il Municipio dopo la lettera di protesta partita dall'Istituto riguardo alle modalità d'intervento per il risanamento
“L'ennesimo tentativo, da parte di chi da sempre in Municipio si oppone al risanamento del Burio, di mettere ostacoli e seminare pietre d'inciampo nella concretizzazione di un progetto su cui è già stato perso troppo tempo in analisi, verifiche, approfondimenti e valutazioni”. È il giudizio del gruppo Plr e Verdi liberali di Gordola di quanto sta accadendo attorno al grande progetto di risanamento delle scuole al Burio, in particolare riguardo alle modalità di intervento, criticate da docenti e direzione dell'istituto scolastico.
Il gruppo Plr e Verdi liberali dice di “aver preso atto con stupore e preoccupazione della lettera indirizzata dai docenti al Municipio. La lettera critica apertamente il fatto che le proposte formulate nel gruppo di lavoro che si occupa di seguire il risanamento – gruppo in cui sono presenti anche la capodicastero Stefania Perico e il sindaco Damiano Vignuta – non siano state accolte dalla maggioranza dal Municipio”.
Nonostante la volontà popolare espressa nel referendum e la decisione, ora definitiva, di concedere il credito, “purtroppo le promesse fatte dalle altre forze politiche di voler collaborare si stanno dimostrando come parole al vento, con decisioni che, oltre a creare malumori, rallentano l'iter di concretizzazione del progetto e rischiano di farne aumentare i costi”, viene rilevato in una nota.
L'auspicio di Plr e Verdi liberali di Gordola è che “l'esecutivo abbia il coraggio di concretizzare la volontà popolare senza inventare ulteriori scuse per ritardare l’inizio dell’esecuzione”.