Il Consiglio comunale aveva deciso di aumentarlo di 4 punti, all’88%. “Una scelta che non affronta il tema della priorità negli investimenti”
Ricorso di Plr e Verdi Liberali, a Gordola, contro la decisione del Consiglio comunale di aumentare il moltiplicatore d’imposta di 4 punti, portandolo all’88%. In una nota, la sezione gordolese ritiene che non vi siano argomenti economici a giustificare l’aumento.
"La decisione presa, seppure approvata democraticamente, a nostro parere non affronta il vero nodo, ovvero l’urgenza di fare delle scelte di priorità negli investimenti. Non è inoltre con il moltiplicatore d’imposta che si deve andare a coprire eventuali necessità di liquidità dei servizi quali l’acqua potabile, le canalizzazioni o la raccolta rifiuti, che secondo le normative in materia devono autofinanziarsi. In un momento economico difficile non vi era nessuna urgenza di procedere con un aumento così importante, sottraendo risorse ai cittadini e senza considerare che le finanze comunali chiudono in sostanziale pareggio e con un capitale proprio di oltre 8 milioni di franchi", si legge.
Il gruppo Plr e Verdi liberali "ribadisce inoltre di non essere d’accordo che si continuino a fare investimenti milionari con il criterio dell’urgenza per interventi sulle strade e sottostrutture (canalizzazioni e acqua potabile) e ritiene che ci sia ampio margine di manovra, iniziando con la messa a concorso delle progettazioni delle citate opere".