Il nuovo stabile, rispettoso dell'ambiente, costerà 1,55 milioni di franchi. Gli affitti finanzieranno l'investimento
Un nuovo edificio con bar-ristorante, servizi e spogliatoi per una spesa di costruzione di 1,55 milioni di franchi. Il Municipio di Losone, dopo aver acquisito (nel 2020) dal locale Patriziato il diritto di superficie del terreno sul quale sorgono campi in terra rossa e stabile annesso, intende ora mettere mano al progetto della nuova “Clubhouse”. Un progetto preliminare, che beneficia già di una licenza edilizia, era stato commissionato tempo fa dal Tennis Club Losone allo studio d’architettura Voigt&Partners di Vira Gambarogno. Il Comune lo riprende, dopo averlo aggiornato utilizzando un credito di 60mila franchi, concesso quasi tre anni fa dal Consiglio comunale.
Disegni e dettagli sono pronti e si può passare alla realizzazione. Ma prima il legislativo dovrà concedere il credito necessario: un passo obbligato, atteso nella prossima seduta.
Lo stabile esistente, costruito nel 1976, verrà demolito. Al suo posto sorgerà quello nuovo, con snack-bar e pizzeria. Sono previsti 68 posti interni e 26 esterni. “La scelta di una costruzione in prefabbricato fa dimenticare ciò che esisteva prima, conferendo un nuovo carattere architettonico all’edificio” indica il Municipio. Con la scelta di utilizzare elementi prefabbricati in legno (cosiddetti a “sandwich”) i tempi di realizzazione sono più rapidi rispetto ai sistemi di costruzione tradizionali. Inoltre, la trasparenza del ristorante offrirà un’interazione con lo spazio aperto riservato ai campi di tennis.
Il progetto definitivo tiene in considerazione “anche le esigenze di rinnovo delle infrastrutture ormai obsolete legate al gioco del tennis, in particolare della necessità di rifacimento dell’illuminazione e del sistema d’irrigazione dei campi – spiega ancora il Municipio losonese –. Riteniamo infatti che il rinnovo degli stabili e delle infrastrutture del comparto debbano essere coerenti con gli obiettivi di risparmio energetico e, più in generale, di ottimizzazione delle risorse naturali che caratterizzano da anni gli investimenti del nostro Comune”.
Il progetto si inserisce in una strategia di valorizzazione dell’intero quartiere dei Saleggi, che il Comune sta portando avanti. “Interagisce direttamente con il completamento e la messa in sicurezza della rete ciclo-pedonale Losone, Ponte Maggia-Centro Scolastico”, specifica l’esecutivo. Per il nuovo tracciato della ciclopista sono stati riorganizzati i parcheggi pubblici, ai margini delle zone sportive e di svago. Si è voluta comunque preservare un’offerta di posti auto “conforme ai bisogni delle attività presenti ai suoi margini e in particolare di chi fa capo ai servizi e alle strutture sportive e di svago di questa pregiata porzione di territorio comunale, come pure la necessità di mettere in sicurezza le relazioni ciclo-pedonali secondarie che dal percorso regionale si orientano verso il comparto Saleggi, favorendo la mobilità lenta”.
La circolazione delle auto sarà moderata, introducendo in via dei Pioppi (nel segmento adiacente all’area sportiva, con tennis e campi da calcio) il limite di velocità a 30 chilometri orari. “L’importanza di questi interventi, anche i più minuti, non è da sottovalutare. Distribuiti per tutto il comparto, essi influenzano in maniera considerevole la percezione e la fruizione dell’architettura nonché il suo rapporto con il tessuto urbano circostante, con i campi da calcio, con lo spazio pubblico, con l’Albergo Losone, con le scuole e la centrale termica a cippato di legna della Energie rinnovabili Losone Sa”.
Globalmente l’investimento per lo stabile del Tennis club, per il ristorante, per l’illuminazione dei campi e per il nuovo deposito delle attrezzature ammonterà a 1,55 milioni di franchi. Per la parte d’opera concernente l’attività sportiva è previsto un sussidio di 156mila franchi. Altri 4’000 franchi arriveranno come sussidio all’impianto fotovoltaico. Mentre l’Ufficio patriziale di Losone ha comunicato al Municipio di voler contribuire (dopo la conferma da parte dell’assemblea) con 50mila franchi. Il Comune prevede di chiedere un prestito bancario per circa 1,4 milioni.
I ricavi della locazione che, secondo la Convenzione stipulata tra Comune e Tennis Club, saranno fissati tra un minimo di 24mila e un massimo di 48mila franchi annui, copriranno la spesa dell’ipoteca, più ammortamenti e manutenzione. In conclusione – assicura il Municipio – l’introito dell’affitto finanzierà ampiamente l’investimento per quanto riguarda la parte del ristorante e coprirà, in modo da rendere ampiamente sostenibile, anche l’investimento per la parte dedicata allo sport del tennis.